Seregno, il portiere Paleari è da master: è stato selezionato dall’Aic

Dopo l’esordio in serie A nelle file del Genoa il seregnese classe 1992 è tra i prescelti dell’Associazione italiana calciatori per partecipare ad un master in strategia e pianificazione degli eventi e degli impianti sportivi a Parma e San Marino.
Uno dei gol subiti all'esordio in serie A da Alberto Paleari, firmato da Gervinho del Parma
Uno dei gol subiti all’esordio in serie A da Alberto Paleari, firmato da Gervinho del Parma Paolo Colzani

Dopo il debutto in serie A nelle scorse settimane con la maglia del Genoa, il periodo d’oro per Alberto Paleari, portiere seregnese classe 1992, cresciuto nel vivaio del Milan, sembra non voler conoscere termine. Il brianzolo, affermatosi nell’ultimo quadriennio a Cittadella, dopo una gavetta che lo ha visto ripartire dalla serie D, all’indomani dell’addio alla casa madre rossonera, figura tra i prescelti dell’Associazione italiana calciatori per partecipare ad un master in strategia e pianificazione degli eventi e degli impianti sportivi a Parma e San Marino.

Seregno, il portiere Paleari è da  master: è stato selezionato dall’Aic
Alberto Paleari con la maglia del Genoa

La novità è maturata sulla scorta della nona edizione del premio di studio dedicato a Piermario Morosini, il centrocampista scomparso per un malore in campo nell’aprile del 2012. Paleari sarà in aula con Martina Capelli, Francesco Forte, Marco Piccinni, Danilo Russo e Marco Zambelli, colleghi che, come lui, hanno ottenuto la laurea. Il master ha la finalità di consentire un approfondimento delle conoscenze e delle competenze già acquisite dai singoli, in modo che si possano avvicinare al post carriera con una maggiore consapevolezza sulle scelte da operare al di fuori del perimetro calcistico.

«È importante continuare nella strada intrapresa con l’Aic – ha commentato Marco Brunelli, direttore del master-. La collaborazione è cambiata ed è cresciuta, così come l’entusiasmo per la conferma del progetto».

Analogo è apparso il pensiero di Umberto Calcagno, presidente dell’Aic: «È motivo di grande soddisfazione constatare come sempre più calciatori siano interessati a formarsi durante la carriera agonistica, pensando di costruirsi un ruolo per il dopo calcio giocato. L’Aic è al loro fianco, con percorsi di formazione ad hoc». Dal canto suo, Paleari, che la sua laurea l’ha ottenuta in scienze motorie all’Università San Raffaele di Roma, ha affidato a Facebook la sua opinione, scrivendo di essere «molto entusiasta» per questa nuova opportunità.