L’amaro epilogo della stagione, con la retrocessione in serie D maturata al termine delle due partite di playout contro la Pro Sesto, entrambe dominate ma entrambe terminate 1-1, con i sestesi che hanno mantenuto la categoria grazie al miglior piazzamento nella stagione regolare, ha posto il Seregno di fronte alla necessità di ricostruire da zero o quasi in ottica futura.
Seregno Calcio in D: rompete le righe al Ferruccio
Dopo la gara allo stadio Breda di Sesto San Giovanni, domenica c’è stato il rompete le righe allo stadio Ferruccio di Seregno con Fabio Iurato e Giorgio Coviello, i rappresentanti della Big One Energy, la società romana che in gennaio ha rilevato la proprietà da Davide Erba e che è riuscita nel periodo della sua gestione a conquistare una sola vittoria in diciannove match, disegnando quel precipizio che ha portato la squadra dalla zona playoff alla zona playout e quindi al capitombolo tra i dilettanti, che hanno salutato i giocatori in un clima di commozione.
Seregno Calcio in D: ripescaggio in serie C o squadra per la promozione
Ora i programmi prevedono la possibilità di una domanda di ripescaggio in serie C: se questa opzione non andasse in porto, l’obiettivo diventerebbe costruire un organico per ottenere sul campo la promozione. L’intenzione sembra essere quella di puntare ancora su Maurizio Lanzaro per la panchina e su Luca Pacitto per la direzione sportiva.
Seregno Calcio in D, Lanzaro: «Dalle sconfitte si parte per nuove vittorie»
«Le due partite dei playout le abbiamo interpretate a dovere – ha commentato Lanzaro, 40 anni, alla prima esperienza da allenatore, dopo il subentro primaverile ad Alberto Mariani – con aggressività ed intensità, e penso che non siamo stati premiati come avremmo meritato. Lo sport però è questo ed alla fine con il direttore sportivo Luca Pacitto siamo andati nello spogliatoio della Pro Sesto a complimentarci».
Lanzaro ha poi proseguito: «Con la proprietà si è creato un rapporto splendido, come con il direttore sportivo Luca Pacitto e tutto il mio staff. I suoi componenti, Roberto Cau, Davide Micillo e Luca Lancioni, erano già a Seregno al mio arrivo e subito abbiamo cominciato a lavorare sul campo nel migliore dei modi, con un affiatamento incredibile, se si considera che mai eravamo stati insieme prima. Li ringrazio, come ringrazio anche Gianfranco Serafin, Alessandro Casazza e Claudio Cammarata, che ci sono stati al fianco in modo magnifico. Infine, ringrazio i tifosi, che ci hanno sostenuti ed a loro volta ci hanno ringraziati per l’impegno. Lo sport insegna anche ad accettare le sconfitte, ma dalle sconfitte spesso si riparte per ottenere nuove vittorie. E conto che avvenga così a Seregno».
