L’avventura in serie C del Seregno è durata lo spazio di un anno. Un vero peccato perché la città aveva pregustato il salto di categoria e sperava in una lunga permanenza che avrebbe  nobilitato il blasone che per  troppi anni si era solamente impolverato. Sabato 14 maggio, nella gara che decideva una stagione il Seregno è uscito dal campo a testa alta, senza sconfitte, ma punito solo per una posizione di classifica, al termine delle trentotto giornate del girone A, inferiore  a quella della Pro Sesto.

Seregno, 1-1 al Breda: i gol

Allo stadio Breda di Sesto San Giovanni, gli azzurri di Brianza hanno fatto la loro onorevole figura, pareggiando 1-1 con i padroni di casa della Pro Sesto, bissando lo stesso risultato che si era verificato sette giorni fa allo stadio Ferruccio.  Passava per primo il vantaggio il Seregno al 17’ con un penalty nettissimo trasformato dal rientrante Cocco. Gli ospiti in campo hanno mostrato di essere una squadra molto ordinata e ben disposta, al contrario i milanesi sono apparsi l’ombra di se stessi.  Nella ripresa i brianzoli sfioravano per ben due volte la possibilità di andare in gol e con essere di vincere il match.  Poco dopo la mezzora al 32’ la Pro Sesto, sorretta da un gran pubblico, trovava il pareggio sugli sviluppi di un angolo con De Sena. I varchi si chiudevano e la preziosa divisione dei punti premiava la Pro Sesto che conservava la categoria.

Stagione amara segnata da tre mesi senza vittorie

Un risultato amaro sia nel bilancio del doppio confronto sia in quello della stagione, iniziata con un Seregno in zona playoff e poi precipitato in classifica per una lunga serie negativa che ha aperto il 2022 con tre mesi senza vittorie da dicembre a marzo. Grande il rammarico da parte dei giocatori del Seregno che hanno fatto tutto il possibile per conservare un posto nella terza categoria dei professionisti. Sicuramente il Seregno ritenterà, con rinnovato ardore, la scalata alla serie C.