«Purtroppo non abbiamo corso a causa della rinuncia sabato mattina di Broniszewski di partecipare al doppio evento conclusivo del campionato per la scarsa competitività della nostra vettura dovuta anche al Bop (il sistema che serve ad uguagliare le prestazioni delle vetture di una classe, ndr) imposto dall’organizzazione».
Motori: la delusione di Fumanelli, altre aspettative
Così un amareggiato David Fumanelli commenta la trasferta sul tracciato di Yas Marina di Abu Dhabi che ha chiuso lo scorso fine settimana il campionato Asian Le Mans Series. Le aspettative della vigilia per questo campionato, che ha premiato il vincitore di ciascuna classe con l’invito a partecipare alla 24 ore di Le Mans del prossimo giugno, erano ben altre.
Il traguardo per l’equipaggio della Ferrari 488 GTR del team Kessel, che oltre a Fumanelli vedeva il brasiliano Felipe Fraga poi sostituito dal pilota inglese Benjamin Barker dalla seconda gara a causa di un problema alla schiena del pilota e il polacco Michael Broniszewski, era ben differente. Partito con l’obiettivo di lottare per le posizioni di vertice, il destino ha voltato loro le spalle fin dalle prime due gare d’apertura disputate sulla pista di Dubai, concluse fuori dalla zona punti.
Motori: la delusione di Fumanelli: «Esperienza molto negativa»
«È stata personalmente un’esperienza molto negativa – continua il brianzolo – Avevo tanta voglia e alte aspettative di partecipare perché è un ottimo campionato anche in previsione della prossima stagione, purtroppo non abbiamo avuto la possibilità di competere ad armi pari con i nostri avversari e questo è forse il rammarico maggiore».
Motori: Fumanelli, testa alla nuova stagione
Chiusa questa sfortunata parentesi negli Emirati, Fumanelli si appresta ora a definire i programmi per la stagione che lo porteranno a prendere il via nel campionato Creventic (serie che prevede gare della durata di 12/24 ore con vetture GT) mentre è possibile anche il suo ritorno nel campionato internazionale GT Open.