Ci sarà anche il lesmese David Fumanelli tra gli oltre 40 equipaggi iscritti alla “4 ore di Dubai”, prova d’apertura del campionato Asian Le Mans Series che scatta questo fine settimana sulla pista della capitale dell’Emirato Arabo. Un esordio stagionale di rilievo, che conferma le ottime doti del pilota che ha fatto della sua grande passione “familiare” per il mondo dei motori (è infatti nipote del ingegnere Carlo Chiti, progettista di Ferrari e Alfa Romeo) la sua professione.
«È un bellissimo programma, disputerò l’intero campionato – dice il brianzolo – Una serie molto intensa e combattuta composta da quattro gare della durata di quattro ore ciascuna, che si disputano in due fine settimana consecutivi».
Motori: Fumanelli all’Asian Le Mans Series, Dubai e poi Yas Marina
Il campionato prevede i primi due appuntamenti sulla pista di Dubai sabato 12 e domenica 13 febbraio mentre la settimana successiva la serie si concluderà sul tracciato Yas Marina di Abu Dhabi con le rimanenti due gare. Ad alternarsi al volante della Ferrari 488 GT3, preparata dal team elvetico Kessel Racing, con Fumanelli ci saranno il brasiliano Felipe Fraga e il polacco Michael Broniszewski, due piloti di grande esperienza e protagonisti delle serie con vetture GT.
Motori: Fumanelli all’Asian Le Mans Series, in palio l’accesso alla classe 24 Ore
In palio per il vincitore di ciascuna classe, l’invito a partecipare alla 24 ore di Le Mans che si disputerà a giugno sul tracciato della Sarthe: «Il livello dei piloti al via è molto alto poiché il premio per il vincitore è l’accesso alla classica francese – dice ancora il brianzolo – La difficoltà maggiore sarà interpretare il nuovo cambio regolamentare che non permette di riscaldare prima i pneumatici. Questa sarà una variabile alla quale dovremo adeguarci, che comporterà anche le scelte di set up e della pressione delle gomme».
Difficoltà, incognite e variabili in un campionato racchiuso in dieci giorni sono possibili. Tutto può accadere, ma il traguardo da raggiungere per l’equipaggio della vettura numero 74 è ambizioso: «Non andiamo per partecipare, ma ci piacerebbe, perché questo è il nostro obiettivo, vincere anche se le difficoltà non mancheranno. Abbiamo composto un equipaggio forte e per questo motivo vogliamo essere in lotta per le posizioni di vertice».