Il Seregno espugna il campo del Sona: di Alessandro e Tentoni i gol per battere la squadra dell’ex interista Maicon

Con una bella vittoria gli azzurri si sono così lasciati alle spalle la settimana peggiore della loro stagione, caratterizzata dalla separazione dal tecnico Franzini, rimpiazzato oggi in panchina da Gjorgiev, in attesa che da martedi prossimo si insedi Franca
Una fase del match
Una fase del match Paolo Colzani


Sona-Seregno 0-2

Marcatori: 15’ st Alessandro (Se), 25’ Tentoni (Se).

Sona: Rosa; Gecchele, Belfanti, Dal Cortivo; Maicon (12’ st Montresor), Numerato (18’ st Boccalari), Vaudagna, Belem (33’ st Zingertas); Gerevini, Torri (9’ st Duguet, 26’ st Alves); Rasic. A disp.: Dal Bosco, Dellafiore, Tomasini e Valbusa. All.: Damini.

Seregno: Lupu; Tomas, Borghese, Bruzzone; Poletti (29’ st Zanon), Aga (12’ st Jimenez), Bonaiti, Tentoni (30’ st Da Silva), Zoia; Ricciardo, Alessandro (40’ st Mihaljevic). A disp.: Colantonio, Piccinocchi, Pozzoli, Labas e Lazzaroni. All.: Gjorgiev.

Arbitro: Tartarone di Frosinone.

Note: ammoniti Rasic (So), Torri (So), Gecchele (So), Bruzzone (Se), Aga (Se), Bonaiti (Se) e Tentoni (Se), tutti per gioco falloso. Calci d’angolo: 8-1 per il Seregno. Recuperi: 1’ pt, 5’ st.

I gol nella ripresa di Alessandro e Tentoni hanno consentito al Seregno di espugnare il campo del Sona, squadra dell’ex interista Maicon, e di ridurre a due punti il distacco sulla capolista Casatese, fermata in casa sullo 0-0 dallo Sporting Franciacorta.

Gli azzurri si sono così lasciati alle spalle la settimana peggiore della loro stagione, caratterizzata dalla separazione dal tecnico Franzini, rimpiazzato oggi in panchina da Gjorgiev, in attesa che da martedi prossimo si insedi Franca. Entrando in cronaca, con Ferrari ed Invernizzi squalificati, al via Gjorgiev ha puntato sul 3-5-2, con Bruzzone, appena tesserato, all’esordio e Lupu di nuovo tra i pali. Dopo una lunga fase senza emozioni, al 36’ Poletti ha liberato Alessandro, su cui Gecchele ha compiuto un miracolo, deviando sul fondo, con Rosa fuori causa.

Al 39’, su cross di Dal Cortivo, Belfanti ha provato la semirovesciata, ma la palla è terminata sull’esterno della rete. La svolta è maturata al 7’ della seconda frazione, quando Vaudagna si è meritato il cartellino rosso diretto, per un’entrataccia all’altezza della linea mediana su Bonaiti. Con un uomo in più, gli ospiti sono passati al quarto d’ora con Alessandro, che ha trasformato magistralmente una punizione dal limite. Al 25’ Tentoni ha chiuso i conti, insaccando in diagonale su assist di Poletti. Nel finale, Da Silva e Mihaljevic hanno mancato d’un soffio il tris.