Sogno sfumato nella maniera più beffarda, e non senza un pizzico di polemica, per il Centemero Monza, che pareggiando 4-4 in casa contro la Banca Cras Follonica ha chiuso al nono posto il girone di andata, mancando l’opportunità di qualificarsi alla final eight della Coppa Italia di categoria, in calendario a fine febbraio a Forte dei Marmi.
Il pubblico presente sugli spalti del PalaRovagnati di Biassono ha comunque premiato la prestazione dei biancorossoazzurri con un applauso. Sul risultato finale del match hanno pesato in maniera determinante alcune decisioni arbitrali, come la convalida del gol che ha rotto il ghiaccio, firmato da Pablo Saavedra dopo 5’ con un tocco al volo, con il bastone molto più alto del consentito.
L’immediato pareggio del gioiellino Francesco Compagno, fresco di convocazione nella nazionale Under 23, ha aperto poi la strada al nuovo allungo ospite, griffato all’8’ da Federico Pagnini. I brianzoli non hanno però mollato la presa e, tra il 18’ ed il 19’, hanno messo la freccia con una doppietta del solito scatenato Lucas Martinez. Al 6’’ dalla sirena, tuttavia, un errore difensivo ha regalato a Marinho la palla della parità.
Nella ripresa, Lucas Martinez al 12’ ha fatto esplodere il palazzetto, riportando avanti i suoi con una splendida giocata personale, ma al 14’ Mario Rodriguez dalla distanza ha rimesso le cose a posto. A 2’’ dal termine, nuovamente Martinez ha vestito i panni del protagonista, rimediando un’espulsione temporanea: il conseguente tiro diretto è stato insaccato al secondo tentativo da Saavedra, ma gli arbitri hanno annullato poiché ormai il tempo a disposizione era scaduto.
Qui si è scatenata la bagarre, con il presidente maremmano Massimo Pagnini, padre di Federico, che a lungo ha protestato con i cronometristi e la calma che è tornata non senza fatica. Alla fine, la Banca Cras ha annunciato che presenterà in proposito un ricorso, ritenendo di avere diritto ai tre punti.