F1: la sprint race in Brasile a Lando Norris, Verstappen (terzo) retrocesso dietro a Leclerc

Lando Norris ha conquistato la gara sprint in Brasile davanti al compagno di squadra Piastri che gli ha ceduto la posizione. Terzo Leclerc
F1 Gp Singapore Norris - foto Fabio Vegetti/ilCittadinoMB
F1 Gp Singapore Norris – foto Fabio Vegetti/ilCittadinoMB Fabio Vegetti

Lando Norris vince la sprint race del Brasile grazie ad uno scambio di posizioni con il compagno di squadra arrivato all’ultimo giro nell’ottica del Mondiale. Oscar Piastri, poleman di giornata, arriva infatti secondo alle spalle dell’inglese di McLaren dopo aver comandato la maggior parte della 100km del sabato. Terzo Max Verstappen, poi retrocesso in quarta posizione a favore di Charles Leclerc grazie ad una penalità di cinque secondi per non aver rispettato il tempo minimo imposto dal regime di Virtual Safety Car. Sainz è quinto, mentre chiudono la zona punti (che nel caso della sprint race è di sole otto posizioni) George Russell, Pierre Gasly e Sergio Perez. Il messicano chiude davanti a Liam Lawson, possibile contendente al sedile Red Bull per il 2025.

F1, sprint race in Brasile: Piastri cede la prima posizione a Norris, uno-due McLaren

La sprint race del Brasile scatta alle 15 ora italiana: nonostante le buone reazioni di Norris e Verstappen le posizioni restano congelate. Piastri guida da leader il gruppo di testa seguito dal compagno di squadra Norris, mentre alle loro spalle Leclerc e Verstappen si danno battaglia per il gradino più basso del podio. Grazie ad un ottimo lavoro di squadra da parte dei due piloti di casa McLaren, i due porta colori riescono a mettere un discreto distacco tra sé e l’accesa lotta per la terza posizione, che culmina con il sorpasso di Verstappen su un Leclerc ormai in crisi con le gomme, arrivato al diciottesimo giro.

F1, sprint race in Brasile: ottimo Bearman sulla Haas

Nico Hulkenberg, costantemente alle spalle del compagno di squadra esordiente Oliver Bearman, in pista in sostituzione del malato Kevin Magnussen, si ferma per un problema al motore provocando una Virtual Safety Car dispiegata forse troppo in ritardo. Prima della decisione della direzione gara, infatti, al ventiduesimo giro, i due piloti McLaren si scambiano le posizioni. Così facendo, Norris andrebbe a conquistare più punti rispetto al diretto avversario mettendo maggior distacco tra sé e Verstappen nel Mondiale.

Il regime di Virtual Safety Car tuttavia complica le cose e Piastri rischia di perdere la seconda posizione a seguito di un attacco di Verstappen alla ripartenza. L’australiano tuttavia riesce a tenere testa al Campione del Mondo transitando sul traguardo al termine del ventiquattresimo ed ultimo giro, secondo a cinque decimi dal compagno di squadra e per soli 56 millesimi davanti all’olandese.