F1, Gp del Messico: ancora Ferrari, Sainz vince davanti a Norris e Leclerc

Al Gran Premio di Formula 1 del Messico Ferrari conquista di nuovo il gradino più alto del podio con Carlos Sainz
La Ferrari numero 55 di Sainz a Monza - foto Vegetti/ilCittadinoMB
La Ferrari numero 55 di Sainz – foto Vegetti/ilCittadinoMB Fabio Vegetti

Al Gran Premio di Formula 1 del Messico Ferrari conquista di nuovo il gradino più alto del podio con Carlos Sainz che firma la quarta vittoria in carriera. Lando Norris è secondo a +4.705 secondi, mentre Charles Leclerc completa il terzetto. Dopo aver conquistato e perso la testa della corsa alla partenza, Max Verstappen, pesantemente penalizzato per lo stile di guida scorretto, chiude sesto dopo una metà gara in rimonta. Davanti a lui le due Mercedes di Hamilton e Russell.

F1, Gp del Messico: partenza, bagarre e safety car

Allo spegnimento dei semafori del quartultimo appuntamento con il Mondiale di Formula 1 2024 i riflettori sono puntati sul campione del mondo Max Verstappen, che bruciando il poleman di Ferrari con una fantastica partenza, conquista il diritto di traiettoria accompagnando Sainz all’esterno in curva 1. Dopo questa prima manovra “al limite” da parte dell’olandese, lo spagnolo è costretto a cedergli la posizione, mentre alle loro spalle si scatena il putiferio. L’idolo di casa Sergio Perez viene penalizzato per lo scorretto posizionamento in griglia di partenza, il giapponese della Visa Cash Racing Bulls, Yuki Tsunoda, finisce a muro provocando l’ingresso della safety car ed il ritiro di un incolpevole Alexander Albon.

F1, Gp del Messico: Sainz e Leclerc all’attacco alla ripartenza, le penalizzazioni di Red Bull

Il giro di ripartenza è il giro di Carlos Sainz: più veloce sul tracciato si porta a ridosso di Verstappen per poi superarlo laddove era stato beffato in partenza. Ad un solo passaggio di distanza anche Leclerc, da quarto, supera in un solo colpo Norris e Verstappen approfittando della bagarre tra i due e portandosi alle spalle del compagno di squadra, mentre Red Bull riceve la terza penalizzazione in tempo della giornata: questa volta ai danni dell’olandese.

Verstappen infatti riceve per ben due volte dieci secondi di penalità per lo stile di guida utilizzato nel tentativo di difendere la seconda posizione su Norris al decimo giro: l’inglese, nel chiudere il sorpasso sul campione del mondo viene spinto all’esterno dall’olandese. Avendo le ruote davanti nel punto di corda, Norris cede la posizione a Leclerc dopo il taglio della variante, mentre si rischiera davanti a Verstappen. Quest’ultimo quindi cerca di riprendersi la posizione entrando a cannone sull’inglese alla curva successiva provocando la seconda escursione fuoripista per il duo e favorendo nuovamente la coppia Ferrari ormai al comando.

F1, Gp del Messico: i pit stop e il sorpasso di Norris

Il trenino dei pit stop sembra presto arrivare, ma si tratta del ritiro del bicampione Fernando Alonso, alla 400esima partecipazione in Formula 1. Il primo a fermarsi è invece Esteban Ocon, mentre Verstappen, dopo il passaggio ai box e aver scontato la propria penalità è costretto ad una gara in rimonta. Norris dopo il cambio gomma è il più veloce e inizia a piovigginare.

Il sorpasso del britannico di McLaren, autore di un giro veloce dopo l’altro, sulla Ferrari di Leclerc, arriva al sessantaquattresimo dei settantuno giri previsti a causa di un errore del monegasco che perde il controllo della propria vettura all’ultima curva. Con un importante margine su Russell, Leclerc suggerisce al muretto di tentare una sosta per strappare il giro veloce all’inglese, ormai all’inseguimento della Rossa del compagno di squadra.

F1, Gp del Messico: Sainz primo al traguardo, quinta vittoria Ferrari

Al completamento del settantunesimo passaggio, nonostante la scalata di Norris è comunque Carlos Sainz a conquistare la vittoria, nonché il quinto trionfo stagionale per Ferrari. Lo spagnolo vince davanti a Norris e all’autore del giro veloce, Leclerc.

F1, Gp del Messico: il Mondiale va in Messico

Gli appuntamenti con la Formula 1 tuttavia sono altro che archiviati: la settimana prossima il circus si sposterà in Brasile per la terza settimana di gare consecutiva.