Carlos Sainz conquista con il miglior tempo cronometrato di 1’15″946, la pole position del Gran premio di Formula 1 del Messico. Lo spagnolo del Cavallino scatterà dalla prima fila del ventesimo appuntamento con il Mondiale 2024 a fianco del campione del mondo Max Verstappen, in ritardo di più di due decimi sulla monoposto numero 55. In seconda fila Lando Norris e un deluso Charles Leclerc. Le due Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton seguono in quinta e sesta posizione, mentre l’eroe nazionale Sergio Perez è diciottesimo. Il messicano di Red Bull scatterà dall’ultima fila accanto alla McLaren di Oscar Piastri.
F1, Gp del Messico: come sono andate Q1 e Q2
Le qualifiche per il Gran premio di Città del Messico scattano alle 23 italiane di sabato 26 ottobre e le Ferrari sono le prime a scendere in pista. Nonostante McLaren fosse la grande favorita del weekend dopo le ultime prove libere, andate in scena nella prima serata italiana, Oscar Piastri, con il diciassettesimo è il secondo degli eliminati alle spalle di Franco Colapinto. Insieme a lui anche Perez, Ocon e Zhou.
Con Norris, Sainz, Verstappen, Leclerc e Kevin Magnussen come outsider della top5, il secondo turno di qualifiche scatta con Alex Albon, primo a lanciarsi. La bandiera rossa provocata da Yuki Tsunoda, a muro all’ingresso dello “stadio”, chiude in anticipo il Q2, eliminando lo stesso Tsunoda, il compagno di squadra Lawson, Alonso, Stroll e Bottas, con le Ferrari riuscite a mettersi al sicuro per il rotto della cuffia. Davanti sempre Norris.
F1, Gp del Messico: il finale del Q3
L’inizio del Q3 viene ritardato di una manciata di minuti per questioni di sicurezza, con Verstappen primo a lanciarsi dopo il semaforo verde e Sainz da subito più veloce il grande colpo di scena degli ultimi dodici minuti di prove ufficiali è la cancellazione del tempo dell’olandese per aver abusato del cordolo in curva 2. Con entrambi i piloti della Rossa che riscendendo in pista per un secondo tentativo continuano a migliorarsi, è lo spagnolo a mantenere il primato della sessione, piazzandosi davanti a Verstappen che riesce a far segnare un tempo nel suo secondo crono. Deluso, Leclerc chiude quarto a tre decimi dal compagno di squadra e alle spalle di Norris, mentre Frederic Vasseur, team principal della Ferrari festeggia una pole position inaspettata.