Alessandra Zinno è da lunedì 26 ottobre il nuovo direttore generale dell’Autodromo nazionale di Monza, in sostituzione di Pietro Benvenuti. Rimarrà in carica per tre anni. La nomina è stata ufficializzata dal Cda di Sias, la società che gestisce il circuito monzese, presieduto da Giuseppe Redaelli, dopo la decisione concorde dell’assemblea generale dei soci di Automobile Club d’Italia. Laureata in Giurisprudenza alla Sapienza di Roma, Alessandra Zinno ha svolto una brillante carriera all’interno dell’ente, specializzandosi in gestione delle risorse umane, sviluppo del management e della formazione del personale. È inoltre componente del gruppo Reti Direttori HR della Scuola Nazionale dell’Amministrazione ed è stata rappresentante Aci in molti Organismi di riferimento nel mondo HR. Prima dell’incarico come Direttore Generale di Autodromo Nazionale Monza, ricopriva il ruolo di Direttore Centrale della Direzione Risorse Umane e Affari Generali dell’ACI.
«La mia nomina – ha detto la neo direttrice – avviene in un anno che ha segnato e sta segnando profondamente le vite di tutti, così come i nostri stili di vita e le nostre scelte. La pandemia ha costretto il circuito ad affrontare situazioni che non si erano mai verificate prima, come l’assenza di pubblico nel fine settimana del Formula 1 Gran Premio d’Italia, ma ha anche evidenziato che i grandi sforzi organizzativi messi in atto hanno determinato una forza unica e uno spirito di guardare avanti, fondamentali per affrontare la ripresa. I difficili momenti passati ci hanno anche reso consapevoli che l’Autodromo Nazionale Monza “deve alzare lo sguardo”, avere una visione per i progetti di sviluppo che guardi ai prossimi anni».
Chiari gli obiettivi da perseguire: «Come condiviso con il Presidente di Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, lavorerò dunque affinché l’Autodromo Nazionale Monza sia sempre più una moderna azienda che abbia come fiore all’occhiello il motorsport ma che fondi la sua stabilità anche sull’entertainment e sulle esperienze emozionali per il pubblico, beneficiando inoltre dell’importante vicinanza a Milano. Dobbiamo traghettare questa azienda nel Centenario del circuito, il 2022, adottando un nuovo approccio funzionale, volto al raggiungimento di obiettivi propri delle aziende che stanno sul mercato».
Il presidente del circuito, Giuseppe Redaelli, ha ringraziato Alessandra Zinno per l’impegno assunto e Alfredo Scala che, con grande spirito di servizio e professionalità, ha ricoperto per un interim di qualche mese l’incarico e gestito il Formula 1 Gran Premio d’Italia 2020 in un contesto certamente non facile.