Desio, l’ex sindaco Gargiulo difende il suo lavoro: «Irresponsabile chi ha fatto cadere la Giunta»

Solo domenica sera l'ex sindaco, Simone Gargiulo, è riuscito a superare la delusione e ha diffuso un commento sulla caduta della giunta di centrodestra.
DESIO - Simone Gargiulo
DESIO – Simone Gargiulo

«Perché»? Si potrebbe riassumere con questa parola l’accorata presa di posizione con la quale il sindaco di Desio, Simone Gargiulo, ha commentato la caduta della Giunta di centrodestra dopo appena tre anni e tre mesi e con quasi due anni di anticipo. Come è noto, giovedì sera, 9 gennaio, 16 consiglieri comunali (otto dell’opposizione ma anche otto della maggioranza) hanno rassegnato in massa le dimissioni e già dalla mattina di lunedì 13 gennaio, al lavoro al Comune di Desio, c’è Alfonso Terribile, il commissario inviato dal prefetto di Monza, Patrizia Palmisani, per il disbrigo dell’amministrazione ordinaria.

Desio, l’ex sindaco Gargiulo difende il suo lavoro: «Hanno prevalso gli interessi personali sul bene della città»

Gargiulo era consapevole della crisi che la sua Giunta stava attraversando ma non si aspettava una simile eventualità. Solo domenica sera, 12 gennaio, al termine di una lunga riflessione, è riuscito a fare sintesi e a diffondere una nota ufficiale con il suo pensiero. L’ormai ex sindaco si è mostrato molto provato per quanto è accaduto e il suo commento è improntato all’amarezza: «Una scelta fatta senza il minimo confronto politico, con una metodologia tipica di chi è capace solo di colpire alle spalle della quale mi dolgo profondamente ma che non mi stupisce affatto». A deluderlo non è stata la scelta dei consiglieri dell’opposizione, ma quelli della sua maggioranza, che considera quasi come dei “traditori”: «I consiglieri del Pd semplicemente non vedevano l’ora gli si presentasse davanti una simile occasione. In questi giorni la domanda che mi viene posta da tutti è ovviamente “perché”, ma in realtà un motivo non c’è, se non il personalismo e l’arrivismo di alcuni che si è trasformato in quotidiano e martellante sminuire l’attività mia e della Giunta. Ecco – prosegue – questo è il vero male della politica, anteporre le questioni personali, le motivazioni  personali, gli interessi personali, al bene della comunità, al conseguimento del bene comune attraverso quel programma tanto studiato e per il quale tanto stavamo lavorando».

Desio, l’ex sindaco Gargiulo difende il suo lavoro: «Ingresso in Forza Italia per l’unità politica del centrodestra»

Gargiulo sottolinea il danno arrecato a Desio: «Una Città commissariata e quindi immobile per diversi mesi. Le motivazioni addotte, tutte diverse e farraginose, parlano di incapacità amministrativa addossata al sottoscritto che in realtà è come darsi degli incapaci da soli, perché una amministrazione non è composta solo dal sindaco, ma c’è la giunta, della quale tutti facevano parte, c’è il consiglio comunale, incapace con queste figure di portare avanti proposte concrete, ma sempre e solo veti, mai  accompagnati da alternative valide». E poi in modo provocatorio, aggiunge: «Sono grato all’organizzatore di questa sceneggiata perché finalmente alcune persone che remano contro dall’inizio si sono palesate e sono grato perché la politica, quella vera, quella seria, si potrà finalmente liberare di personaggi che non sono in grado di affrontare seriamente le problematiche e le dinamiche politico-amministrative di una Città importante come Desio». Gargiulo difende anche la sua scelta di essere uscito dalla lista civica Per Desio e di essere entrato in Forza Italia: «Una decisione presa per attuare l’unità politica del centrodestra».

Desio, l’ex sindaco Gargiulo difende il suo lavoro: «Orgoglioso di tanto lavoro e importanti risultati»

Gargiulo si rivolge direttamente ai desiani: «I desiani attenti vedono, ragionano, non sono stupidi e sapranno bene a chi dare la propria fiducia ora che si ritornerà al voto. L’accusa che però l’ormai ex sindaco, Simone Gargiulo, non accetta, è quella di non aver fatto nulla in questi tre anni: «Dire, da parte di chi ne ha fatto parte, che non si è realizzato il programma non è solo falso, ma è frutto di una assenza totale sul territorio, di una assenza totale dalla famosa “stanza dei bottoni” nella quale li avevano messi i cittadini». Infine, rivendicando di aver «lavorato con amore per la sua città», Gargiulo ha annotato i più significativi risultati della sua azione amministrativa: «Abbiamo lavorato per valorizzare la figura di Papa Pio XI e i 100 anni del titolo di città; lo Spazio Stendhal, valorizzato come sala polifunzionale; abbiamo avviato l’iter del nuovo Pgt (piano di governo del territorio); una migliore viabilità; aver portato avanti il Progetto Illumina con l’80 per cento dell’illuminazione rinnovata; abbiamo aumentato la sicurezza con un nuovo valido comandante della Polizia locale; il rinnovamento del verde e dei parchi giochi».