Desio, il “consiglio comunale passeggiata” si trasforma in un incubo per il sindaco Gargiulo

La maggioranza guidata dal sindaco Simone Gargiulo ha fatto mancare il numero legale nella seduta per la surroga di un consigliere
L’aula consiliare di Desio durante il consiglio comunale

A Desio quello dell’ingresso, come consigliere comunale, di Gianni De Marco, al secolo “Genny il cuoco”, doveva essere una passeggiata. Una merenda visto il soprannome. Invece: «Per la sesta volta, la maggioranza guidata dal sindaco Simone Gargiulo ha fatto mancare il numero legale. Per questo dato di fatto inconfutabile, per le modalità con cui si è svolta questa seduta, e per il rispetto di questo luogo, delle Istituzioni e della democrazia, sono profondamente amareggiato». Uscito stremato da una seduta consiliare che sulla carta avrebbe dovuto durare meno dei messaggi di auguri, il presidente del Consiglio comunale, Fabio Arosio, ha commentato così un Consiglio comunale che nella realtà è stato tesissimo, a tratti drammatico. E surreale.

Desio, in consiglio comunale manca il sì alla surroga: la maggioranza non garantisce il numero legale

Che la seduta del 30 dicembre non sarebbe stata una passeggiata, lo avevano previsto in tanti. Nessuno però avrebbe potuto immaginare, neppure con la più fervida fantasia, che la semplice ratificazione della surroga del consigliere uscente Carmelo Gangi a favore dell’esordiente Giovanni De Marco, un unico, innocuo ordine del giorno di routine, avrebbe potuto mettere in ginocchio la maggioranza. E diventare un presagio di quanto sarà accidentata, d’ora in poi, e in salita, la strada dell’amministrazione Gargiulo. In aula, fin dall’inizio c’è stato un clima straniante. Tutti i consiglieri dell’opposizione hanno deciso di disertare. Con un comunicato ufficiale Jennifer Moro, Roberto Corti, Jenny Arienti, Marta Sicurello e Angelo Paola hanno dichiarato – senza se e senza ma – che «questa Amministrazione è al capolinea e non vale neanche la pena presentarsi». Assenti – e non era difficile immaginarlo – anche i tre consiglieri della Lista civica Per Desio Vittorio Migliavada, Luca Rampi e Davide Parravicini. Ma anche tra i banchi della maggioranza, i posti vuoti sono stati tanti: alla prima conta mancavano Massimiliano Bonacci, Stefano Canzian, Simona Mariani, Andrea Foti.

Desio, pasticcio in consiglio comunale: amministrazione Gargiulo in difficoltà

Altri erano collegati solo online: Arianna Biella, Alice Graziano, Andrea Cantù. Il tabellone del web più affollato dell’aula consiliare, che invece appare deserta. Con il sindaco, Simone Gargiulo, seduto al suo posto, più solo che mai. Il boccone è amaro da accettare. Con solo nove consiglieri presenti, il numero legale non c’è. Non ci sarà nemmeno nella seconda chiamata un’ora dopo. Il Consiglio potrà iniziare i lavori solo in seconda convocazione, quando bastano appena otto consiglieri. Un’umiliazione cocente. Gargiulo e Arosio hanno il cuore in gola. Il primo perché la sua Giunta ha subito l’ennesimo schiaffo. Il secondo perché è stata offesa l’Istituzione del consiglio comunale. Preparate i pop corn. Se ne vedranno delle belle.