Desio, dimissioni in massa: la maggioranza del consiglio si dimette, cade il sindaco Gargiulo

A firmare 16 consiglieri, otto di minoranza (5 Pd, 1 Desio Viva, 1 Desio Libera, 1 Indipendente Foti, e e otto di maggioranza (4 Fdi, 3 Lista civica Per Desio, 1 Lega)
I consiglieri che hanno firmato la mozione di sfiducia al sindaco Simone Gargiulo

Clamorosa accelerazione della crisi di giunta che da alcune settimane stava attraversando l’amministrazione di centrodestra. Giovedì 9 gennaio, alle 18, il sindaco, Simone Gargiulo, è decaduto e la sua giunta è al capolinea. A firmare le dimissioni in massa sono stati 13 consiglieri di opposizione, ma anche tre di maggioranza. A firmare i cinque consiglieri del Pd Roberto Corti, Jenny Arienti, Marta Sicurello, Angelo Paola, Jennifer Moro, il consigliere di Desio Viva, Francesco Pasquali, e di Desio Libera, Federico Burgio, e l’indipendente Andrea Foti. Hanno firmato anche i tre consiglieri della lista civica Per Desio Vittorio Migliavada, Luca Rampi, Davide Parravicini, ex compagni di viaggio del sindaco, da poco usciti dalla maggioranza. E infine, hanno firmato anche i tre consiglieri di maggiornaza Andrea Cantù, Stefano Canzian e Simona Mariani, di Fratelli d’Italia. Decisiva anche la firma del presidente del consiglio comunale, Fabio Arosio, in quota Fratelli d’Italia. Il primo nella ormaio ex maggioranza a commentare il risultato è stato l’ex vicesindaco, Andrea Villa: “In questi tre anni la Lega ha cercato di dare il massimo: ottenenedo risultati importanti: non ci fermiamo, ora inizia la campagna elettorale”. Stringato il comunicato del Pd: “Una Giunta caratterizzata da una sostanziale incapacità di amministrare e dalla mancanza di un progetto chiaro per la città”

Desio, dimissioni in massa: la crisi si era aggravata a fine anno

La crisi di giunta a Desio si era aggravata verso la fine dell’anno, con la fuoriuscita dalla maggioranza dei tre consiglieri della lista civica Per Desio, che avevano reso debolissima una maggioranza un tempo solida. A indebolire Gargiulo le divisioni all’interno della sua coalizione e delle stesse forze politiche che lo sostenevano, con un rimasto di Giunta che non era bastato a risolverli. Non era piaciuto, in particolare alla lista civica Per Desio, la lista che lo aveva lanciato politicamente, l’ingresso di Gargiulo in Forza Italia: una forza politica all’opposizione.

Desio, dimissioni in massa: malumori perfino nella maggioranza, con tre consiglieri di Fratelli d’Italia e uno della Lega che hanno firmato

Da tempo, nella stessa maggioranza c’erano c’era una sorta di opposizione interna: in particolare in Fratelli d’ITalia, dove Andrea Cantù aveva manifestato più volte posizioni critiche sui risultati dell’amministrazione Gargiulo. Severo anche il giudizio di Stefano Canzian e Simona Mariani. Ha firmato anche un consigliere della Lega, Tino Perego. Ora arriverà il commissario prefettizio. Le prossime elezioni, già nella primavera del 2025.