Nuovi siti da visitare, nuovi itinerari da seguire e nuovi progetti speciali da sperimentare: la quindicesima edizione di Ville Aperte si presenta con numeri da record. Da sabato 16 settembre a domenica primo ottobre sarà possibile scoprire gioielli noti e meno noti disseminati in 64 comuni delle province di Monza, Como, Lecco e della città metropolitana. I beni fruibili saranno 136, 12 in più rispetto al 2016, quando palazzi, chiese e musei hanno richiamato 21.000 persone. Il grosso delle iniziative si concentrerà domenica 24.
A Monza, grazie alla collaborazione del Fai, sarà possibile entrare per la prima volta nel complesso di San Gerardino per ammirare l’Annunciazione di Bernardino Luini conservata nella chiesetta.
Chi vuole riscoprire i luoghi che hanno segnato la storia del nostro territorio può lasciarsi tentare dal progetto “Storie dimenticate” che accompagnerà i visitatori a ritroso nel tempo. Una delle tappe più significative è la “cittadella dei matti di Mombello”, a Limbiate, mentre a Monza l’itinerario comprende l’ex Macello e la pista di hockey dei Giardini reali. I più piccoli, invece, potranno lasciarsi ammaliare dalle letture animate proposte in undici comuni nell’ambito di Ville aperte per i bambini.
La manifestazione, ha ricordato ieri durante la presentazione il vice presidente della Provincia Roberto Invernizzi, è in continua crescita grazie alla collaborazione tra i diversi enti. «C’è molta fame di bello – ha commentato il sindaco Dario Allevi – e noi proseguiremo nell’opera di valorizzazione della cultura». Il vicepresidente della Regione Fabrizio Sala ha annunciato un programma che il Pirellone attuerà tra la fine del 2017 e i primi mesi del 2018 per promuovere all’estero il turismo esperienziale in tutti i territori della Lombardia. Da giovedì 7 settembre è possibile prenotare le visite guidate, in genere a 4 euro, sul sito www.villeaperte.info.