Il guardia di porta e il mastro di chiavi non sono nulla se poi, quando è il momento di non pensare, pensi. E se pensi e pensi a qualcosa di buffo, be’, allora potrebbe andare anche peggio di quanto non si possa credere. E se ancora, quando pensi, pensi all’omino della pubblicità dei marshmellow (The Stay Puft Marshmallow Man), sono davvero guai. Ne sanno qualcosa gli acchiappafantasmi, i Ghostbusters, che trent’anni dopo il loro debutto – e successo – nelle sale cinematografiche di tutto il mondo tornano martedì 18 e mercoledì 19 novembre.
Lo fanno in versione restaurata e ridigitalizzata. «Uno dei film più popolari di sempre, un successo planetario capace di travolgere il botteghino incassando oltre 400 milioni di dollari – ricorda la catena Uci cinemas, dove sarà proiettato – e inondando il mercato con magliette, gadget, cuscini, giochi, tazze personalizzate e ovviamente con la sua pazzesca colonna sonora (il singolo Ghostbusters firmato da Ray Parker Jr entra infatti nelle chart di mezzo mondo rimanendo per tre settimane alla vetta assoluta alle classifiche Usa)».
Insomma: Dan Aykroyd, Bill Murray, Harold Ramis e Rick Moranis e poi Sigourney Weaver . per una pellicola che ha incassato quasi 300 milioni di dollari nel mondo nel 1984. «Tale fu il fenomeno Ghostbusters che all’uscita del trailer il numero di telefono dell’agenzia Ghostbusters, che compariva in uno dei frame, venne preso d’assalto – si legge nel rilancio del film nelle sale il numero ricevette circa 1000 chiamate all’ora per sei settimane. Chi lo componeva sentiva le voci registrate di Aykroyd e Murray che si scusavano per l’assenza in quanto a caccia di spettri».
Il film è in proiezione tra l’altro all’Uci cinemas di Lissone e a The Space delle Torri bianche di Vimercate.