Ciao ciao Davide. Non è riuscito il quattordicenne di Monza a sopportare i ritmi de “Il collegio”, il docu-reality in onda su Raidue ogni lunedì alle 21.20, e si è ritirato nella seconda puntata. Non è stato facile per lui adattarsi alla vita di un collegio anni Sessanta, seguire regole rigidissime e accettare punizioni severe. Niente internet, social media, contatti con l’esterno. Solo disciplina e studio.
«A livello psicologico non mi sento a mio agio», ha dichiarato il giovane. Nonostante i compagni abbiano provato a consolarlo e a fargli cambiare idea, ormai Davide aveva preso la sua decisione. Anche l’incontro con il preside non ha risolto la situazione.
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«Stare in un collegio degli anni ‘60 non è cosa per tutti, io non sono stato abbastanza forte e non ce l’ho fatta», ha ammesso il quattordicenne. Il preside Paolo Bosisio dispiaciuto ha detto: «Prendo atto della cosa con dispiacere: una battaglia persa è sempre una battaglia persa, e ritirarsi non è vincere».
I compagni, tristi, hanno salutato Davide, alunno che dopo la prima settimana di scuola aveva ottenuto i voti più alti.
Se la passa un po’ meglio invece la sedicenne di Limbiate Jenny De Nucci, che ha legato molto con i compagni e specialmente con Filippo, lo scheletro che durante le ore di lezione in classe viene spesso usato per giocare e divertirsi.
Grande attesa per la puntata di lunedì 16 gennaio, dove si scoprirà chi verrà severamente punito dal preside dopo la bravata della scorsa settimana. I ragazzi avevano infatti deciso di non fare lezione dopo una gita, scatenando l-ira del corpo docente. Qualcuno rischierà di essere espulso dal collegio. L’obiettivo è ottenere la licenza media del 1960, quella dell’epoca di penna e calamaio.