Diciannove edizioni alle spalle e ancora una delle più importanti rassegne italiane del teatro. È L’ultima luna d’estate, il festival di teatro popolare di ricerca che arriva quest’anno al suo diciannovesimo cartellone. Quando: da giovedì primo settembre a domenica 11 per dieci giorni intensi di spettacoli. Dove: nei Comuni della Brianza lecchese e monzese, fra cortili, ville, parchi e spazi più tradizionali. Grazie a chi: Teatro Invito, la compagnia nata nel 1986 e protagonista non solo sul palco ma anche come ideatrice di importanti appuntamenti culturali del territorio.
Una data in agenda per fare forse il nome più noto al grande pubblico: sabato 3 settembre a Villa Greppi di Monticello, alle 18.30, quando Marco Paolini (Il racconto del Vajont, per dirne uno solo), presenterà in anteprima lo studio di un nuovo album, “Numero primo”. Ma il calendario è lungo e impegnativo e ha come “padrino” William Shakespeare, di cui ricorre il 400esimo anno della morte e al quale sono dedicati molti degli spettacoli, fermo restando che il festival è molto di più, con mostre, letture, mercatini e incontri.
«La kermesse realizzata con la collaborazione di 15 comuni della Brianza collinare in ville, chiostri e cascine si aprirà giovedì 1 settembre a Viganò con Di a da in con su per tra fra Shakespeare, spettacolo cult di Serena Sinigaglia, tra le registe più apprezzate e rappresentative della sua generazione, qui in scena per raccontarci del suo amore per il drammaturgo inglese» è l’esordio degli organizzatori, che ricordano come il drammaturgo inglese sarà il filo conduttore anche di David Remondino con “Shakespeare The Great Rapper” (produzione Teatro In – Folio, venerdì 2 a Sirone), di Stefano Cipiciani con “Enrico e quinto”, regia di Massimiliano Civica (sabato 3, Casatenovo), di Luca Radaelli con “Macbeth Banquet” (domenica 11, Bulciago) e “Romeo e Giulietta” (sabato 10, Carnate) e “Otello unplugged” (domenica 11 a Sirtori) di Davide Lorenzo Palla, fino a “Amleto avvisato mezzo salvato” della Filarmonica Clown (sabato 10, Osnago).
Poi «grande attesa per “La tempesta” (lunedì 5, ore 19 Villa Besana a Sirtori e martedì 6 ore 19 al Monastero della Miseriscodia di Missaglia,) testamento poetico di Shakespeare, coproduzione BIS Brianza in Scena per la regia di Luca Radaelli con la collaborazione di Michele Losi: una rappresentazione itinerante, un concerto teatrale per raccontare, attraverso l’opera del Bardo, il mondo intorno a noi».
Ma non c’è soltanto Shakespeare: nel festival anche Mariangela Gualtieri in un rito sonoro dal titolo “Bello Mondo” (venerdì 9 settembre, ore 18.30 Perego), Carrozzeria Orfeo con “Thanks for vaselina” (venerdì 9, ore 20.30 Olgiate Molgora) e poi Trento Spettacolo con “La boutique del Mistero” (venerdì 2, ore 21.30 Usmate Velate) ispirato a Dino Buzzati, di pure ricorre il 110mo anniversario dalla nascita.
La Brianza monzese sarà di scena venerdì 2 settembre con “La boutique del mistero” in prima nazionale al Parco di Villa Borgia di Usmate, il 4 a Lesmo con “Come Alice…”, il 7 ancora a Lesmo con “Senza Sankara” che replica l’8 a Bellusco, il 10 a Carnate con “Romeo e Giulietta”: qui il calendario dell’intero festival.
Il festival, il cui capofila istituzionale è il Consorzio Brianteo Villa Greppi di Monticello Brianza, è organizzato dal Consorzio stesso e da Teatro Invito e realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo, dei Comuni di Bellusco, Bulciago, Carnate, Casatenovo, Lesmo, Lomagna, Missaglia, Montevecchia, Olgiate Molgora, Osnago, La Valletta Brianza, Sirone, Sirtori, Usmate Velate, Viganò, Parco Del Curone e Parco Dei Colli Briantei, e la collaborazione della Provincia di Lecco. Per informazioni e prenotazioni si può contattare la mail info@teatroinvito.it.
I biglietti: gli spettacoli serali a 13 e 10 euro, quelli per bambini a 5. Extra abbonamenti lo spettacolo di Paolini, per cui è richiesta la prenotazione. Per sapere tutto sui costi consultare la pagina di Teatro Invito. In caso di pioggia sono previsti luoghi alternativi. Dove non indicato, il recupero avverrà in loco.