Con “The History Boys” hanno fatto la storia recente del teatro in Italia, inclusa la serie di premi vinti, incluso l’Ubu 2011. I registi Elio De Capitani e Ferdinando Bruni avevano scommesso sul testo scritto da Alan Bennet.
Poi Bennet ha scritto “The Habit of Art” e loro hanno deciso che valeva il bis, quell’esperienza. È nato così “Il vizio dell’arte”; che arriva venerdì 12 febbraio al cineteatro di Agrate Brianza per la stagione “Binario Duse”, curata dalla Danza immobile.
«Irriverente e spassosa, ma anche profondamente e inaspettatamente commovente, la sua è una pièce che parla di teatro, di poesia e di musica, di etica e della paura di invecchiare, anche se sembra che Bennett, invecchiando, sia diventato più coraggioso e più ambizioso che mai – ne ha scritto il Telegraph – Sono veramente pochi i lavori che ricordo in cui risate, commozione, ingenuità e tecnica si intrecciano con una simile abilità. The Habit of Art è sicuramente un grande successo».
Il vizio dell’arte è un esilarante gioco di “teatro nel teatro” – scrive la Danza immobile – Si assiste alla prova di una nuova produzione del National Theatre, intitolata Il giorno di Calibano: cuore del play è l’incontro tra Wystan Hugh Auden e Benjamin Britten, che si rivedono, ormai anziani, dopo vent’anni di lontananza. Bruni (alla traduzione del testo e in regia con Francesco Frongia) nei panni del poeta e De Capitani in quelli del compositore: «L’ironia di Bennett non emerge solo nel confronto serrato tra i due protagonisti, che si sdoppiano nei ruoli degli attori e dei loro celebri personaggi. Intorno si agitano gli altri interpreti, l’autore, il direttore di scena e i tecnici, tutti alle prese con le idiosincrasie, le insicurezze e i vizi di ogni compagnia teatrale che si rispetti, descritte con l’acutezza e la cattiveria di che le ha vissute dall’interno».
Davanti alle quinte anche Ida Marinelli, Alessandro Bruni Ocaña, Umberto Petranca, Michele Radice, Vincenzo Zampa e Matteo de Mojana. Lo spettacolo è alle 21.
Si tratta di una produzione del Teatro dell’Elfo di Milano , portata in scena per la prima volta nell’ottobre del 2014 e lo scorso anno ha vinto il premio Hystrio Twister .
La biglietteria della teatro Duse venerdì 12 febbraio apre alle 19 in via Marco d’Agrate 49, biglietti disponibili anche a Monza al Binario 7. Info teatrobinarioduse.com. I prezzi: intero 15 euro, ridotto 10 (under 25 – over 60, per gli under 18 è 6 euro.
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