Il teatro Manzoni non aprirà per la stagione e la sala gestita, attraverso una municipalizzata, dal Comune di Monza ha deciso di rimborsare i suoi spettatori. Lo comunica in una nota il palazzo di Trento e Trieste facendo riferimento sia ai voucher della stagione teatrale 2019-20, la prima funestata dal Covid, sia quella 2020-21, di fatti mai iniziata.
«Abbiamo vissuto un anno drammatico – dice il sindaco Dario Allevi in una nota del Comune – Molti di noi hanno dovuto affrontare il dolore del lutto, la paura per la salute dei propri familiari, la fatica della gestione delle lezioni a distanza di figli e nipoti, l’incertezza del lavoro, la forzata privazione dei rapporti interpersonali. Tra le tante rinunce che abbiamo dovuto affrontare c’è anche la stagione del nostro amato teatro Manzoni. Abbiamo prima rinviato e poi annullato gli spettacoli seguendo i vari decreti anti contagio che si sono succeduti. Nello stesso tempo, però, non abbiamo mai smesso di lavorare per programmare la prossima stagione in modo da essere pronti a riaccogliere i cittadini con l’attenzione e la qualità che meritano».
Il rimborso di biglietti e abbonamenti si può chiedere da martedì 4 maggio e fino al 28 (una finestra non molto ampia, obiettivamente) sul sito del teatro Manzoni e i soldi saranno restituiti a mezzo bonifico bancario dall’Azienda speciale di formazione scuola Paolo Borsa. Per informazioni o assistenza nella compilazione della domanda online è possibile contattare i numeri 039386500 o 3387185474 nei seguenti orari: martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 11 alle 14; mercoledì dalle 14 alle 17.
«Il massimo impegno adesso è rivolto all’organizzazione della prossima stagione 2021-22 – ha detto l’assessore alla cultura Massimiliano Longo – Ma, prima ancora, il nostro pensiero va agli abbonati e agli spettatori, alla fiducia che ci hanno dimostrato e che desideriamo ricambiare con un gesto di correttezza, il rimborso degli importi che hanno versato».
Il Comune segnala peraltro che proseguono i lavori, dopo l’adeguamento di parte degli impianti elettrici, di quelli di ventilazione, delle vie di fuga e dei parapetti. In agenda c’è ora la ristrutturazione della torre scenica: i lavori si dovrebbero concludere entro l’estate per una spesa di 230mila euro.