L’anno nuovo a teatro a Monza si apre con due classici che mantengono uno stretto legame con l’attualità.
Teatro a Monza: Supplici al Binario 7
Il Binario 7 propone sabato 14 (alle 21) e domenica 15 gennaio (alle 16) “Supplici”, una tragedia che il greco Euripide scrisse nel 423 a.C. È una storia di guerra, di morti ai quali viene negata la sepoltura, di un re, l’ateniese Teseo che cerca di fare da mediatore difendendo i valori della democrazia, contrapposti alla forza brutale della tirannide, e il sacrosanto diritto di onorare i defunti. Tra le righe sembra di leggere un drammatico presente: classico e contemporaneo si guardano, si specchiano l’un con l’altro, si nutrono a vicenda. Ci sono personaggi che ricoprono posizioni ambigue, che fanno prevalere, nella loro pochezza umana, la forza e il narcisismo a scapito dell’osservanza della legge e del rispetto dei diritti fondamentali delle persone. Lo spettacolo, con la drammaturgia di Gabriele Scotti e la regia di Serena Sinigaglia, vede tra le protagoniste Francesca Ciocchetti, Matilde Facheris, Maria Pilar Pérez Aspa.
Teatro a Monza: Cyrano de Bergerac al Manzoni
Al teatro Manzoni l’appuntamento con la grande prosa si apre venerdì 13 gennaio alle 21 con “Cyrano de Bergerac”, la commedia di Edmond Rostand che sarà replicata sabato 14 alle 21 e domenica 15 alle 16. Arturo Cirillo, regista e protagonista della rappresentazione, rilegge la storia che Rostand pubblicò nel 1897 “pescando” tra i suoi ricordi. Cirillo torna indietro a quando da giovanissimo assistette nella sua Napoli a un musical tratto dal Cyrano. Fu uno spettacolo che lo colpì, complici anche le musiche di Domenico Modugno, che lo portò ad amare il teatro e nello stesso tempo a commuoversi per “una storia d’amore impossibile e quindi fallimentare, ma non per questo meno presente, grazie proprio alla finzione della scena”.
Ripercorrendo le vicende del celebre personaggio dal lungo naso e dall’animo sensibile, Cirillo ha voluto accentuare “più il lato poetico e visionario e meno quello di uomo di spada ed eroe della retorica”, servendosi anche della musica rielaborando con l’intervento di Federico Odling le note di Modugno insieme a brani di altri artisti quali Edith Piaf e Fiorenzo Carpi. La vicenda d’amore che vede coinvolti Cyrano, Rossana e Cristiano viene così raccontata non solo attraverso le parole ma anche grazie alle note “che smuovono i cuori” e rendono ancora meglio il dramma di un uomo che si riteneva brutto e per questo non degno di essere amato.
Teatro a Monza: tributo a Vasco al Villoresi
Sabato in musica anche al teatro Villoresi dove alle 21 andrà in scena un tribute live show a Vasco Rossi dei “Vascolik”, una tribute band del cantante emiliano che proporrà i maggiori successi del Blasco. Insieme ad Alessandro Pedra, Ezio Villafranca, Franco Sassano, Franco Marzella, Lello Girone saliranno sul palco altri ospiti a sorpresa. Le note del pentagramma saranno protagoniste della stagione teatrale monzese anche nelle settimane successive.
Teatro a Monza: in arrivo Mazzamauro, Trio Amatis e Claudio Baglioni
Sempre al Villoresi sabato 21 e domenica 22 Anna Mazzamauro sarà la mattatrice della commedia musicale “Com’è ancora umano lei caro Fantozzi”. Il Binario 7 ospiterà sabato 21 il Trio Amatis, una delle formazioni cameristiche emergenti in Europa. Al teatro Manzoni, infine, venerdì 27 gennaio tornerà a cantare Claudio Baglioni nella sua tournée “Dodici note solo bis”.