Signori, su il sipario. Ne “L’Auditorium” di piazza Risorgimento a Seregno, sono stati ufficialmente presentati martedì 26 settembre i concorrenti in gara nella trentatreesima edizione del biennale concorso pianistico internazionale “Ettore Pozzoli”, manifestazione promossa dal Comune di Seregno, con la collaborazione del conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, per ricordare la personalità più illustre a livello locale in campo culturale. A sfidarsi saranno gli italiani Antonio Alessandri, Umberto Beccaria, Christian De Luca, Umberto Ruboni e Sofia Sacco, l’azera Nargiz Alyieva, gli spagnoli Victor Braojos Lopez e Carlos de la Blanca Elorza, la polacca Karina Filipowicz, il russo Vladimir Skomorokhov, i giapponesi Sakaia Yoshihara, Momoko Kimura, Koki Kuroiwa, Zen Matsuzaki, Leo Michibata, Yuna Makagawa e Riito Shimata, il tedesco Philipp Thones, la statunitense Min Joo Yi, i cinesi Zixi Chen, Ziye Tao e Jiayou Xu, mentre al momento non hanno risposto all’appello lo svizzero Andrea Jermini, la cinese Zhengyang Fan, il polacco Adam Kaldunski, il russo Vitalii Khairutdinov, i giapponesi Wataru Mashimo, Mayaka Nakagawa e Takeshi Shimozato, nonché l’italiana Emma Pestugia.
Concorso “Pozzoli”: Baggio ricorda la figura del Maestro
«È la mia terza edizione del concorso “Pozzoli” da sindaco -ha spiegato in apertura il primo cittadino Alberto Rossi– e credo che poche cose come questa settimana regalino a Seregno un’aria diversa. Nel 2021 fu un miracolo trovarci in presenza, mentre quest’anno si torna alla normalità, con i pianisti che ci faranno vivere un’esperienza speciale». Ed ancora: «Le famiglie hanno un ruolo decisivo per l’accoglienza, mettendo anche a disposizione dei concorrenti il loro pianoforte». Analogo è l’entusiasmo che è trapelato dalle parole dell’assessore alla cultura Federica Perelli, che ha fatto riferimento anche al concorso “Tributo a Elsa Pozzoli”, appena concluso: «È stata bellissima la fase inaugurale con i più piccoli, che si sono esibiti su questo stesso palco. Il concorso è un’occasione per riflettere a trecentosessanta gradi sul mondo dell’arte. I ragazzi che sono qui sono un grande tesoro». Infine, Massimiliano Baggio, direttore del conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, ha puntato sulla figura di Ettore Pozzoli: «La sua importanza continua con immutato rigore. Chi ha studiato sa che i suoi studi, i suoi solfeggi, i suoi manuali di teoria sono materiale di grandissimo interesse. Non si deve però dimenticare il suo ruolo di musicista. Dedicargli un concorso è doveroso».
Concorso “Pozzoli”: la prima ad esibirsi sarà Momoko Kimura
Contestualmente, una delle studentesse coinvolte nell’organizzazione, attraverso i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, ha proceduto al sorteggio per decidere quali saranno i primi concorrenti a salire sul palco. L’onore e l’onere del battesimo toccherà a chi ha il cognome che inizia con la lettera K: la prima a suonare sarà quindi la giapponese Momoko Kimura. Il regolamento prevede due fasi eliminatorie, una semifinale ed una finale, alla quale accederà un massimo di tre artisti. La ospiterà, mercoledì 3 ottobre, alle 20.30, il teatro San Rocco di via Cavour. L’appuntamento cade a poche settimane dal centocinquantesimo anniversario della nascita di Ettore Pozzoli, avvenuta il 23 luglio 1873: per questo, la presentazione è terminata con il taglio di una torta dedicata, offerta da ViviSeregno e Kobo Food.