Sanremo 2025: vince Olly davanti a Lucio Corsi, Irama nono (ma già oltre)

Il Festival di Sanremo 2025, edizione numero 75, va a Olly su Lucio Corsi. Nono Irama. Ma può guardare già oltre.
Sanremo 2025 Irama
Sanremo 2025 Irama

Il Festival di Sanremo 2025, edizione numero 75, va a Olly: il genovese ventenne con “Balorda Nostalgia” ha vinto su Lucio Corsi e Brunori Sas. E se le prime posizioni hanno sorpreso ma messo d’accordo teatro e pubblico, per il resto della classifica non sono mancati fischi e polemiche. All’Ariston e sui social.

Sanremo 2025: Irama nono, dal Festival a San Siro

Non è andata come sperato di certo per Irama, finito ben lontano dalla cinquina finale: nono con Lentamente, il conforto della fan base che avrebbe voluto il suo “principe azzurro” vincitore, ma con la quasi certezza che il brano ha già spiccato il volo oltre la Riviera con la versione in spagnolo, il primo concerto allo stadio San Siro di Milano annunciato per giugno 2026. E due date al Forum di Assago già sold out.

Sanremo 2025: i fischi per la classifica di Giorgia e Achille Lauro

Sono piovuti apertamente fischi sul resto della classifica: soprattutto sul settimo posto di Achille Lauro e il sesto di Giorgia, che per tutta la settimana aveva invitato alla cautela chiunque l’avesse data per favorita sapendo che, anche al festival, chi entra (all’Ariston) papa poi esce cardinale. A lei comunque il Premio Tim votato dagli utenti per l’artista più amato, la standing ovation del teatro e un messaggio chiaro: “Hai vinto“. E in valigia anche la vittoria nella serata delle cover per l’interpretazione di Skyfall di Adele cantata con Annalisa.

Sanremo 2025: la cinquina finalista

La finale è stata quindi un affare tra Fedez, Simone Cristicchi, Brunori Sas, Lucio Corsi e Olly, giovanissimo ma già al secondo Sanremo. Tutti uomini, è stato prontamente fatto notare in rete.
Fra questi Dario Brunori aveva già ricevuto il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo (per «L’albero delle noci»), a Simone Cristicchi il Premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale assegnato dall’orchestra e il premio della critica della Sala Stampa Lucio Dalla («Quando sarai piccola»), il premio della critica Mia Martini assegnato dalla sala stampa Roof è andato a Lucio Corsi («Volevo essere un duro»).

Sanremo 2025: la classifica finale

Olly ha vinto col 23,8% dei voti, in volata su Lucio Corsi che ha chiuso col 23,4%. Brunori terzo col 20,3%, poi Fedez (17,7%) e Cristicchi (14,8%). Il genovese – parecchio pratico di social, Spotify e streaming vari e già primo nel 2024 nelle classifiche post festival con Angelina Mango (Per due come noi) – si è costruito la base per la vittoria con il televoto da cui ha ottenuto il 31% delle preferenze (a lui, ex rugbista del Cus Genova, anche i complimenti dell’Italrugby), 25,7% per Corsi, 20,6% per Fedez, 16,6% per Brunori Sas, 6,1% per Cristicchi.
Nella serata finale gli artisti hanno mantenuto i voti delle sere precedenti e la classifica è stata stilata in base a Televoto (34%, fino a tre preferenze per ogni utente), Sala stampa, tv e web (33%), Radio (33%). 

La classifica finale: 1 Olly; 2 Lucio Corsi; 3 Brunori Sas; 4 Fedez; 5 Simone Cristicchi; 6 Giorgia; 7 Achille Lauro; 8 Francesco Gabbani; 9 Irama; 10 Come_Cose; 11 Bresh; 12 Elodie; 13 Noemi; 14 The Kolors; 15 Rocco Hunt; 16 Willie Peyote; 17 Sarah Toscano; 18 Shablo feat Guè, Joshua e Tormento; 19 Rose Villain; 20 Joan Thiele; 21 Francesca Michielin; 22 Modà; 23 Massimo Ranieri; 24 Serena Brancale; 25 Tony Effe; 26 Gaia; 27 Clara; 28 Rkomi; 29 Marcella Bella

Sanremo 2025: fuori dalle polemiche

Fuori dai fischi e dalle polemiche, resta la magia creata da Lucio Corsi nei cinque giorni di festival con il picco toccato nella sera delle cover con Topo Gigio, insieme “Nel blu dipinto di blu“. Tanta era l’attesa, enorme è stata la risposta all’esibizione. Forse troppa, con la curiosità per il pupazzo che alla fine ha sovrastato la presenza in scena del folletto della Maremma. Ma l’obiettivo è stato raggiunto.

Sanremo 2025: Irama a spada tratta

Irama si è presentato a Sanremo con look cavalleresco (firmato Balmain) e a spada tratta si è lanciato in difesa della concorrente più giovane in gara, la diciannovenne Sarah Toscano, criticata anche per l’aspetto dopo la prima serata. In conferenza stampa durante la settimana aveva sostenuto la giovane collega, già protagonista di Amici, zittendo i criticatori e tacciandoli di cyberbullismo. Invitando tutti, artisti compresi, a fare attenzione al peso delle parole.

(* articolo aggiornato)