Reggia di Monza: oltre mille visitatori al giorno per Ognissanti

Proseguono alla Villa reale le mostre che nelle ultime settimana hanno permesso al capolavoro di Piermarini di accogliere migliaia di persone.
La mostra di Vivian Maier alla Villa reale di Monza
La mostra di Vivian Maier alla Villa reale di Monza Fabrizio Radaelli

Proseguono le grandi mostre della Villa reale di Monza e continua il successo di pubblico registrato nel corso del mese di ottobre. Ne dà nota la Reggia stessa, snocciolando i numeri degli accessi alla Villa stessa e alle mostre allestite nei giorni di Halloween e Ognissanti, cioè da mercoledì 30 ottobre a domenica 3 novembre, lo scorso weekend.

In particolare, in totale sono stati 5.821 gli accessi alla Villa reale nell’arco di cinque giorni, quindi più di mille al giorno. La villa piermarinana, da sola, ha contato 3.175 visitatori, mentre sono stati 1.648 quelli che sono stati al Belvedere per scoprire l’antologica dedicata alla fotografa Vivian Maier e 998 quelli che hanno fatto tappa all’Orangerie per i capolavori della grafica del Novecento. Solo tra sabato 2 e domenica 3 sono stati contate 3.569 presente, 1.760 quelle di venerdì primo novembre.

Villa reale di Monza: le mostre presenti tra Reggia, Belvedere e Orangerie

Le mostre intanto proseguono. Chi visita solo la Villa reale, oltre al percorso storico all’interno delle sale abitate da austriaci, francesi e Savoia, è possibile scoprire Reggia contemporanea, la contaminazione degli spazi classici con opere di artisti contemporanei, allestimento che resterà fino al 2026. All’ultimo piano, il Belvedere appunto, da poche settimane è aperta “Unseen. Le foto mai viste di Vivian Maier”, mostra prodotta da Vertigo Syndrome e di cui il Cittadino è media partner (visitabile fino al 26 gennaio). All’Orangerie, cioè il Serrone, il progetto di ViDi Cultural per ripercorrere “Da Renoir a Picasso, da Mirò a Fontana 120 capolavori della grafica del ‘900” (che resta fino al 23 febbraio).

L'autore

Libri, arte, gatti e sì, tanta (spesso troppa) cucina. Non solo quella redazionale. Tutto il resto è cronaca. Giornalista professionista, redattore, alla soglia dei trent’anni di Cittadino, ma solo perché ho iniziato giovanissimo. Con più di 125 anni di storia di Monza e Brianza da tramandare.