Più di 50 mila visitatori, chiude l’edizione record di Ville aperte

Grandi numeri per l’edizione 2015 di Ville aperte: boom di visitatori per la Villa reale di Monza, per le bellezze della Brianza monzese e soprattutto lecchese. Incassati ben 250mila euro per i biglietti d’ingresso venduti. Ecco il report di un’ottima annata.
Più di 50 mila visitatori, chiude l’edizione record di Ville aperte

Con ottobre ha chiuso l’edizione XL di Ville aperte 2015. Oltre 140 i luoghi aperti e visitabili per 35 giorni da scoprire con visite guidate, eventi dedicati alle famiglie, percorsi e itinerari storico-artistici sul territorio, spettacoli e concerti sparsi in 61 Comuni di 4 Province: Monza e Brianza, Lecco, Como e Milano, coinvolgendo oltre 500 volontari. Gli incassi ammontano a un totale di circa 250mila euro, derivanti dagli introiti delle visite guidate e degli spettacoli a pagamento, somme che restano totalmente in capo ai soggetti pubblici e privati organizzatori.

«Questa volta Ville Aperte ha superato se stessa, confermando il successo di un format che si consolida e sa rinnovarsi anno dopo anno – commenta soddisfatto il Presidente Gigi Ponti – Devo ringraziare i tanti Comuni che hanno accettato con entusiasmo la sfida organizzativa proposta e che hanno dimostrato, ancora una volta le potenzialità turistiche, culturali e ricettive della Brianza tutta: da un bilancio così positivo è necessario ripartire per guardare al futuro».

Le visite guidate preferite.

La visita guidata che ha riscosso maggior successo si conferma nel cuore del capoluogo: 10.486 i visitatori complessivi registrati dalla Villa Reale di Monza; grande exploit anche per i siti della Provincia di Lecco che hanno registrato 8.755 presenze complessive, in aumento di 2693 unità rispetto al 2014 (+39%): in particolare Oggiono ha registrato 1521 presenze, Civate con la Basilica di San Pietro al Monte e il complesso di San Calocero e la Casa del Pellegrino ha raggiunto i 1.473 visitatori. Di rilievo anche i risultati di Vimercate che con 2761 visitatori complessivi si conferma il Comune al top per record di presenze.

Si segnalano, poi, i 2104 visitatori che hanno ammirato Villa Arconati a Bollate nei weekend di apertura, i 600 visitatori del Complesso Borromeo d’Adda ad Arcore, i 596 che hanno affollato Palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno e gli oltre 550 turisti rimasti affascinati dall’unicità della Centrale Esterle di Cornate d’Adda.

Ville aperte in famiglia

636 gli spettatori degli eventi dedicati ai più piccoli e alle famiglie realizzati in collaborazione con Fondazione della Comunità MB nell’ambito del bando “Cultura in famiglia”: grande successo in particolare per Figli d’arte: la cultura a prova di famiglia, realizzato dal Settore Educazione Ambientale della Società Cooperativa Sociale Onlus Demetra e in collaborazione con il Parco Regionale Valle del Lambro. Ben 222 i partecipanti dei percorsi a piedi e delle biciclettate organizzate per le uscite guidate con laboratori e possibilità di visita: dai segreti medievali che si snodano a Monza e tra Albiate ad Agliate, al percorso attraverso l’antica via romana della “Busa”, una via dimenticata di Montesiro a Besana Brianza, passando dai gelsi e le storie di Rancate per finire pedalando nel Parco di Monza tra lo scomparso ippodromo Liberty e l’Autodromo.

La “top five” degli eventi di “pH_performing Heritage”

Sono stati 35 i progetti artistici in agenda presentati da associazioni, compagnie teatrali ed altri enti – proposti dalla quinta edizione di “pH_performing Heritage” tra teatro tradizionale e di strada, letture sceniche, spettacoli itineranti, musica e arte, design, e molto altro ancora per raccontare le bellezze della provincia con l’arte, l’intrattenimento e rappresentazioni dal vivo). Cinque gli appuntamenti che hanno riscontrato la maggior affluenza di pubblico: Villa Tittoni Traversi a Desio con la doppietta Kernel Theater/015 Contemporary Rossini_ Il Barbiere di Siviglia per un totale di 1.179 spettatori registrati nelle 2 serate e nei 4 concerti.

E ancora C-Night Minimal Experience con 740 presenze registrate la notte del 3 ottobre in quello che è stato un vero e proprio “multisala culturale”: piccole performances hanno animato e attraversato tutti gli spazi della Villa dai sotterranei al piano superiore passando dalla chiesetta sconsacrata e dall’ala ovest che per l’occasione è stata allestita come area lounge. Oltre alle performances sono state proposte visite guidate alla Villa attraverso un sistema di cuffie wireless che ha permesso un ulteriore livello di esperienza attraverso una visita visionaria fatta di suggestioni narrative e musiche. (A cura della Società cooperativa Mondovisione in collaborazione con il Parco delle culture di Desio).

La Grande Guerra vista con gli occhi dei bambini: un pubblico di 398 persone ha gremito il Teatro Astrolabio di Villasanta per la presentazione dell’evento finale imperniato su un reading emozionale proposto dai bambini delle comunità de La Santa e Villa San Fiorano, su episodi locali della Grande Guerra, con riferimento anche alla grande figura di Sita Meyer Camperio.

Tuttintavola. Teatro, creatività e storia del territorio: 288 le presenze alle attività presentate dal MEMB il Museo etnologico Monza e Brianza al Mulino Colombo, un gioiello di archeologia industriale sul fiume Lambro che ospita (ancora fino al 31 ottobre) la mostra A tavola una volta, un omaggio alle tradizioni, in particolare culinarie, del territorio MB. Collaterali all’esposizione anche tre interventi (due dei quali legati ai temi Expo) e rivolti a tutti con letture teatrali a cura della cooperativa Teatrale la Baracca di Monza e dell’Associazione Senzaspazio.