Fondo nero e note blu elettrico in movimento in primo piano: il loro andamento ricorda un tracciato cardiaco, quello di un cuore che batte a ritmo di musica. È stata la spilla ideata da Alessia Corvace a vincere la terza edizione del Pins Contest ideato e promosso dall’associazione culturale Restart: 571 i consensi conquistati dalla venticinquenne di Cusano Milanino, diplomata in grafica e ora iscritta a Londra a un master in game design. A una manciata di voti di distanza, con 549 preferenze, Luca Pagani, studente di grafica dell’istituto salesiano Sant’Ambrogio don Bosco di Milano. Si è aggiudicato il secondo premio assoluto grazie a una spilla a fondo bianco con una piccola nota nera al centro, che ha volutamente disegnato in dimensioni ridotte per avvicinare e incuriosire il pubblico: «Quello che non si vede attira le persone», spiega il diciassettenne.
Si sono svolte martedì sera nella sala conferenza della redazione del Cittadino le premiazioni delle spillette che, secondo il doppio parere della giuria e del pubblico, hanno rappresentato in maniera più riuscita e accattivante il tema scelto per l’edizione 2015 del concorso, “Senti che musica!”.
«Oltre duecento le opere che ci sono state inviate – ha spiegato Giancarlo Cazzaniga, presidente di Restart – a cui si devono aggiungere le 120 ideate dagli ospiti d’onore. Il tema è stato vissuto con grande passione: il fatto più emozionante di questa edizione è stato che la giuria abbia votato la stessa pin preferita dai visitatori». E infatti con 422 voti Alessia Corvace ha vinto anche il primo “Premio Pubblico”. Secondo posto quindi anche in questo caso a Luca Pagani e terzo ad Alice Colombini, che nella sua spilla ha immaginato una nota musicale a forma di occhio.
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Il pubblico votante, però, non è stato solo quello che ha passeggiato per la mostra allestita all’interno della sala Meritalia delle Cucine della Villa reale: fino a un paio di giorni fa è stato possibile indicare la preferita tra le ventisette spillette finaliste sul sito www.ilcittadinomb.it. Circa 3mila i voti raccolti online: di questi, il 22% è andato Luca Pagani, che si è aggiudicato anche un terzo riconoscimento tutto speciale, il “Premio Cittadino”.
Il “Riconoscimento Restart” è stato assegnato a tutti finalisti. Mentre le spillette si preparano al tour che a settembre le porterà a Seregno durante le giornate del concorso pianistico internazionale Ettore Pozzoli, in sala Meritalia di Villa reale arriva l’11 luglio la mostra “Robot, storie di famiglia” a cura di un affezionato di Restart, il creativo torinese Massimo Sirelli: uno dei suoi robot, Spillo, è stato la mascotte della seconda edizione del Pins contest.
E la prossima edizione della sfida in 35 millimetri? Ci sarà assicura il presidente pro tempore di Restart, come lui si definisce, Giancarlo Cazzaniga: ma è troppo presto per saperne di più, assicura in coda alla premiazione.