«Nasce tutto da questo, dalla constatazione che gli allievi dei nostri laboratori, costituiti da classi di studenti con almeno due anni di esperienza teatrale sulle spalle, siano pronti per lavorare su due spettacoli all’interno dell’anno di corso, e non su uno solo». Corrado Accordino, direttore artistico, assieme ad Alfredo Colina, della Scuola delle arti (nella foto di Jacopo Casati un gruppo di allievi), spiega così la volontà di offrire un’anticipazione invernale della rassegna PaeSaggi Teatrali, «rassegna – prosegue – che in estate coinvolgerà, come da sette anni a questa parte, tutti gli allievi dei nostri corsi. Con questi quattro appuntamenti vogliamo permettere agli allievi di fare palestra sul palco, offrendo loro un’ulteriore occasione per esibirsi».
Pronti a calcare le scene da mercoledì 18 a sabato 21 (sempre alle ore 21) gli studenti del laboratorio di teatro comico, quelli di drammaturgia contemporanea e di drammaturgia classica e, infine, gli allievi del laboratorio “Pinocchio”. Si inizia mercoledì con “disFAVOLA”: «Volevo lavorare sulle favole già da qualche tempo – commenta Barbara Bertato, che ha condotto il corso sul teatro comico – Perché ho sempre considerato le favole luoghi interessanti per sviluppare una particolare comicità legata ai personaggi. Abbiamo scelto, ad esempio, Barbablù e la piccola fiammiferaia, la strega Grimilde e Peter Pan, e abbiamo deciso di approfondire le loro vite private: del resto il nostro è un tempo in cui si preferiscono, a personaggi della tradizione, nuovi supereroi. La vecchia guardia si annoia, la riportiamo in scena sotto nuovi punti di vista».
“Ragioniamo per istanti”, in scena giovedì, è il testo che Accordino ha scritto appositamente per gli allievi di drammaturgia contemporanea: «L’ho elaborato in un mese circa – spiega il regista – Pensando, mentre lo componevo, a ognuno di loro. Si parla di teatro nello spettacolo, siamo alle prese con un attore che, sul palco, cerca di dire la prima battuta, e cerca di farlo fino alla fine. Nel mezzo, tra i suoi sforzi e gli innumerevoli tentativi, incontri reali e visioni oniriche». Con Enrico Roveris, venerdì 20, in scena un classico: «Con “Così è se vi pare”, commedia degli errori e degli equivoci – spiega il docente del laboratorio di drammaturgia classica – affrontiamo alcune delle tematiche più care a Pirandello: l’inconoscibilità del reale e l’impossibilità di avere una visione unica della realtà. Una farsa tragica, le cui dinamiche risultano ancora estremamente attuali».
Sabato 21 l’ultimo degli spettacoli in cartellone, “Pinocchio e i suoi doppi”: «Dopo aver letto il testo di Collodi – spiega Sabina Villa – abbiamo individuato i passaggi che meglio sottolineavano i legami esistenti tra l’opera e il teatro. Abbiamo poi lavorato sul personaggio di Pinocchio e ne abbiamo individuato tante sfaccettature diverse: tredici Pinocchi inscenano il loro dramma giocando al gioco del teatro». Ingresso: 5 euro. Prenotazioni: teatrobinario7.it, 039 2027002.