“Immaginate un feto ormai prossimo a divenire un bambino. Che ha da poco finito di crogiolarsi e volteggiare senza pensieri in un fantastico mare privato, e si trova ora incastrato a testa in giù nel grembo di una donna. Se poi quella madre si chiama Trudy, probabile diminutivo di Gertrude, ha un amante di nome Claudio, fratello di un nobile marito di cui si progetta l’eliminazione, a noi teatranti viene un dubbio esistenziale: questa famiglia ci è, assai, troppo familiare. La loro Londra ha qualcosa di danese”.
“Nel guscio”: Cristina Crippa e il Teatro dell’Elfo
Sono le premesse di “Nel guscio” prodotto dal Teatro dell’Elfo, con la regia della monzese Cristina Crippa, che da venerdì a domenica arriva sul palco monzese del Binario 7. Tratto da Ian McEwan e interpretato da Marco Bonadei, lo spettacolo va in scena il 20 e il 21 alle 21, domenica alle 16 e ha altri interpreti inapparenti: le voce registrate di Ferdinando Bruni, Elio De Capitani, Cristina Crippa, Enzo Curcurù, Alice Redini, Elena Russo Arman, Vincenzo Zampa.
“Nel guscio”: com’è nato lo spettacolo
“Voi state continuando a immaginare, vero? Anch’io ho continuato, finché, fluttuando in un limpido mare siracusano due estati fa – ha scritto Cristina Crippa – mi son vista Marco Bonadei immerso in una vasca di vetro trasparente, come in un vecchio spettacolo della Fura dels Baus. Direte voi, ma proprio un interprete di un metro e novantadue di altezza dovevi andare a scovare, quanto ci vuoi far faticare, figlia mia! Ma abbiate fede, diverrà una credibile creatura di otto mesi, pronta a captare tutte le voci che il corpo materno gli trasmette. E che appartengono a irresistibili personaggi, che noi ci immagineremo, così come il nostro, consentitemi, piccolo Hamlet cerca di figurarseli, anticipando il momento della verità, sopra ogni altro l’incontro tanto atteso con la giovane madre incosciente e assassina, pigra e sensuale. Per informazioni via Filippo Turati 8 a Monza, 039 2027002 e biglietteria@binario7.org.