Domenica 10 giugno alle 17 a Villa Mirabello una merenda nel prato con dolci e bevande come era uso nella corte monzese di Ferdinando D’Asburgo, ricordando il cardinale Angelo Maria Durini che nella dimora ha vissuto.
“I poeti e letterati del cenacolo, in abiti settecenteschi, intratterranno gli ospiti con letture e conversazioni sulla storia del parco e della villa” spiega la Casa della poesia che organizza l’evento con il patrocino della Reggia e dei Parchi letterari italiani. E poi: “Negli anni tra 1776 e 1788 divenne la residenza preferita del cardinale, che la rese luogo di cultura e di incontri mondani, tanto da commissionare anche la costruzione di villa Mirabellino, per ospitare i suoi invitati, tra i quali Parini e Metastasio”.
“Utilizzata come reposoir, luogo di feste e ricevimenti, ma soprattutto cenacolo per letterati e artisti, alla morte del cardinale la villa venne requisita dai soldati di Napoleone e nel 1805 passò a Carlo Vimercati Sanseverino – ricorda ancora la Casa della poesia – Lui l’anno successivo la cedette al governo nazionale perché la inserisse nel progetto generale del Real Parco di Monza, voluto dal vicerè Eugenio di Beauharnais e progettato dall’architetto Luigi Canonica”.
Vent’anni dopo la residenza venne ritratta anche tra le acquaforti disegnate da Federico Lose e incise da Carolina Lose, rese celebri nella raccolta Promenade dans le Parc Impérial et Royal et dans les Jardins de Monza, almanac pour l’an 182