Angelica Negretti ha unito la passione per la scrittura all’amore che da sempre la avvicina ai gatti. Convinta che ogni contributo possa fare la differenza, ha deciso di devolvere parte del ricavato dalla vendita dei suoi romanzi a chi di mici, soprattutto se meno fortunati, si occupa con cura e attenzione. Una prima donazione all’associazione Gattolandia, che a Sant’Albino di Monza offre rifugio ai gatti “in attesa di trovare una famiglia che li ami per sempre”, è arrivata a destinazione nel mese di dicembre, a ridosso del Natale.
Monza, scrittura e gatti: la giovane scrittrice monzese ha devoluto parte del ricavato dalla vendita dei suoi romanzi e rilancia l’appello
Ma la giovane scrittrice monzese non ha intenzione di fermarsi: per questo, anche attraverso i social, rilancia l’appello rivolgendosi a tutte le persone che hanno a cuore la tutela dei mici bisognosi, la prevenzione del randagismo e il sostegno alle colonie feline.
«Ho sempre amato i gatti, fin da bambina – racconta – Tre anni fa ho deciso di adottare Kurty, un micio siamese, salvandolo da una condizione davvero difficile. L’amore che provo per lui mi ha spinto a cercare di aiutare anche altri gatti».
A spingere alla scrittura la trentenne è stata una brutta esperienza di mobbing: «Ho iniziato a scrivere dopo essermi licenziata, travolta da un vero uragano di emozioni. Questa esperienza negativa, unita ai miei sentimenti e alle mie esperienze di vita, ha dato inizio alla mia carriera da scrittrice».
Il primo romanzo risale al 2017: si intitola “Never stop dreaming” ed è stato pubblicato da Sovera Edizioni.
Da quel momento Negretti non ha più smesso di scrivere: negli anni sono arrivati “It’s not the end” (2018, Sovera Edizioni) e poi, per Armando Editore, “It’s only the beginning” nel 2019, “The choice is yours” l’anno successivo e “People are strange” l’anno scorso. «Ora sto lavorando al sequel», anticipa.