Ha colpito, è piaciuta ed è stata prorogata fino alla fine di gennaio. La mostra con le fotografie di Vivian Maier resterà aperta all’arengario di Monza fino al 29 gennaio, venti giorni in più del previsto. Aperta anche il 6 gennaio dalle 10 alle 20.
“Vivian Maier – Nelle sue mani” presenta l’opera della bambinaia-fotografa diventata per caso una pietra miliare della street photography. Una vita vissuta con la Rolleiflex al collo scattando con insospettabile colpo d’occhio scene della vita quotidiana o personaggi famosi.
LEGGI Monza, le fotografie di Vivian Maier all’arengario: è la storia che nessuno conosceva
La rassegna, curata da Anne Morin, promossa dal Comune di Monza, prodotta e organizzata da ViDi, in collaborazione con diChroma Chroma photography, John Maloof Collection, Howard Greenberg Gallery, New York, realizzata con la consulenza scientifica di Piero Pozzi, è un racconto per immagini composto da oltre cento fotografie – in maggior parte mai esposte prima in Italia – in bianco e nero e a colori, oltre che da pellicole super 8 mm. Il percorso espositivo descrive Vivian Maier da vicino, lasciando che siano le opere stesse a sottolineare gli aspetti più intimi e personali della sua produzione.
La sua imponente opera, fatta di migliaia di scatti, è stata scoperta a cavallo del 2000 quando i rullini sono andati all’asta e poi dal 2007 quando sono stati acquistati da un agente immobiliare che ha voluto ricostruire la sua figura creando una archivio di oltre 120mila scatti.
La mostra è visitabile all’arengario in piazza Roma da martedì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 20. Ingresso 9 euro (7 il ridotto) con audioguide incluse nel prezzo; Scuole: 5 euro. Info: 039 329541, 02 36638600 e www.arengariomonzafoto.com. Sui social è #VivianMaierMonza.