Dall’autunno alla tarda primavera: è stata questa la lunga traiettoria di Parole sul palco, l’X factor letterario arrivato quest’anno alla seconda edizione sotto la regia dell’associazione Hemingway&co. e pronto per scegliere chi sarà il vincitore assoluto.
Domenica, 20 maggio, sarà il teatro Binario 7 di Monza (via Turati 8, ingresso libero) a prestare il palco agli ultimi otto scrittori rimasti in gara: sono quelli che hanno già passato il doppio turno di selezioni iniziate il 22 ottobre scorso all’allora Nadamas di via Raiberti (oggi Shape). Sei concorrenti per serata, una volta al mese, per scegliere di volta in volta le quattro persone che hanno disputato le semifinali negli ultimi mesi. Lì il pubblico e la giuria hanno individuato gli otto della finale: sono Fabio Giofrè, Luca Bosio, Fulvio Fretto, Stefano K Di Modugno, Gabriele Bosi, Dario Pedruzzi, Susanna Alice e Federica Guida, che si è aggiudicata un posto sul palco come terzo miglior punteggio delle semifinali.
In giuria come sempre la scrittrice Edy Tassi, i giornalisti Diana de Marsanich e Massimiliano Rossin e il tante cose Paolo Piffer (educatore, insegnante, politico, per dirne alcune). Saranno affiancati da tre giurati ospiti: il sindaco di Monza Dario Allevi, l’attore, comico e regista Paolo Rossi e il musicista Morgan. Il vincitore assoluto (questa volta un cronometro detterà i tempi) si aggiudicherà la pubblicazione di un libro con Ananke Lab, partner del progetto come la Feltrinelli di Monza e il Cittadino (con il patrocinio del Comune e il sostegno in finale degli sponsor Emmedue case immobiliare e dell’artigiano Andrea Toscano). A proposito del Cittadino, i non vincitori avranno una seconda chance: la pubblicazione di un testo a loro scelta, a puntate, sul nostro giornale nel corso dell’estate, rispolverando (da giornale nell’Ottocento) la tradizione dei feuilleton. Chi avrà questa possibilità sarà scelto attraverso una votazione online organizzata dal Cittadino e da Hemingway &co, i cui dettagli saranno resi noti in settimana.
«Un’esperienza incredibile, una grande avventura – ha detto l’organizzatore Dario Lessa alla vigilia della finale – . Abbiamo visto salire sul palco e mettersi in gioco tanti artisti talentuosi. Ogni serata è stata un’emozione sempre diversa. Hemingway & Co è soddisfatta di questo progetto che, nato per divertimento, è cresciuto tanto e tanto crescerà ancora. Auguro agli artisti che usciranno da questo contest tutto il successo del mondo. Un ringraziamento va alla straordinaria giuria che ci ha accompagnato, ai giurati ospiti di ogni puntata, al nostro chitarrista Mao Medici e ai nostri collaboratori. Grandi cose stanno nascendo a Monza. Grandi sogni si stanno realizzando».