Ultimi giorni per fare rotta verso l’Isola che non c’è insieme alla banda di Peter Pan, Capitan Uncino, Spugna e Musicamorfosi. Il programma di iniziative natalizie della Reggia di Monza si conclude nel fine settimana con qualche proposta ancora speciale.
Monza, musica e non solo: l’orchestra Canova dal vivo
Per esempio quello che accade venerdì 5 gennaio, quando dalle 10.30 alle 17.30 sarà possibile assistere nella sala degli specchi della Villa reale alle prove aperte dell’orchestra Canova, diretta da Enrico Saverino Pagano – è necessario comunque avere il biglietto di ingresso alla Reggia.
Domenica 7 gli ultimi appuntamenti oltre all’animazione che ha invaso l’edificio di Piermarini nelle ultime settimane: dalle 10.30 alle 18.30 le “visite visionarie” che permetteranno di conoscere in modo eterodosso la Reggia, nel corso della giornata poi anche valzer, quadriglie e contraddanze nel salone da ballo con balli di gruppo e di coppia dell’Ottocento presentati dalla Società di danza di Monza e Brianza oppure, alle 17.30, arie, rondò e minuetti galanti con l’orchestra Canova che esegue musiche di Lully, Purcell, Bach e Rameau.
Monza, musica e non solo: l’Isola che non c’è dal vivo
Nel frattempo le sale e le scalinate della Villa reale avranno ospiti speciali: “Peter Pan, Wendy, Trilly, Spugna e Capitan Uncino, interpretati da un gruppo di attori, contorsionisti, stuntman e acrobati, tra cui ricordiamo Edoardo Schiaratura, Giuseppe Vincitorio, Giovanni Cadoni, Arianna Aita, Clelia Fumanelli e Caterina Sangineto, animeranno il primo piano nobile, dando vita ad avvincenti combattimenti scenici, voli aerei, avventure magiche, inseguimenti, duelli di fioretto, imboscate e molto altro – aveva scritto Musicamorfosi diretta da Saul Beretta presentando il programma per Natale – per far sognare i bambini di ogni età, perché c’è un’isola-che-non-c’è per ogni bambino, e sono tutte differenti e solo chi sogna può volare”.
Chi entra alla Reggia insomma dall’atrio degli staffieri alla sala degli specchi fino al salone da ballo potrà incrociare Peter Pan, i bambini perduti e la temibile ciurma dei pirati agli ordini di Capitan Uncino come “protagonisti di imprese mozzafiato e di battaglie di spada all’ultimo sangue e chi scappa o cade rischierà di finire in bocca al tanto temuto coccodrillo”.
Salvo domenica 7 gennaio, di scena anche Caterina Sangineto, cantante e polistrumentista (flauto dolce, flauto traverso, salterio ad arco, arpa) che ha all’attivo diverse produzioni discografiche dedicate al mondo dell’infanzia.