È iniziata la mostra finale del primo Pins contest. E il concorso “Mondi (im)possibili: the pins” ha già un record da battere: sono arrivate 400 spillette. Si tratta del primo contest artistico organizzato dall’associazione culturale restArt , con sede all’Isa-Las di Monza, rivolto a creativi di ogni età e nazionalità che si sono confrontati con una sfida difficile, racchiudere la loro visione del mondo in una spilla di soli 37 millimetri.
L’inaugurazione giovedì 13 giugno all’Urban center. A decidere i vincitori della prima edizione Anna Laura Cantone, illustratrice, Franco Gengotti, di restart, Maurizio Marani, pubblicitario, Anty Pansera, critico d’arte, Daniela Porta, gallerista, Giulio Rodolfo, editore, Orazio Truglio, fotografo, oltre ai premi stabiliti dal pubblico.
L’iniziativa è tra le novità proposte dal neopresidente di restArt e si caratterizza per la valenza internazionale. «L’associazione crede che l’arte debba essere diffusa- spiega Giancarlo Cazzaniga, presidente restArt- e accessibile a tutti i livelli».
Saranno esposte tutte le spille che hanno partecipato al contest e alcune opere di micro arte di ospiti d’onore, ci sarà anche una sezione dedicata ai soci di restArt. L’evento è patrocinato dal comune, dalla provincia e dalla Camera di commercio di Monza e Brianza, dall’Associazione illustratori e dalla Casa della poesia di Monza.
«Poesia e arte sono un connubio vincente- dice Antonetta Carrabs, presidente della Casa della poesia- e sono felice di aver collaborato a questo nuovo progetto che vuole avvicinare i giovani al mondo creativo». Dal 14 giugno è possibile ammirare queste opere presso lo spazio espositivo all’Urban Center, aperto tutti i giorni da lunedì a venerdì dalle 10 alle 18, il sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, infine domenica dalle 14 alle 18. Fino al 30 giugno.