“Monza. La luce è strada”: un video per la città che non ti aspetti

Monza di notte. È la protagonista del video realizzato da Niccolò Rossi, studente al politecnico di Milano, per il concorso “Riprenditi la città” di Aidi. Così, skate e telecamera è nato “Monza. La luce è strada”.
“Monza. La luce è strada”: un video per la città che non ti aspetti

Hanno preso gli skate, si sono messi in strada, hanno ripreso tutto. Il percorso da seguire è nato da solo: si sono fatti trascinare dalle luci. Più forti sulle strade di scorrimento, quelle soffuse del centro storico o lungo il Lambro, un lampione dopo l’altro, uscendo dal buio. È nato così “Monza. La luce è strada”, il video girato da Niccolò Rossi per il concorso “Riprenditi la città”.

Laureando in design della comunicazione al politecnico di Milano, studente 23enne di grafica e multimedia, appassionato videomaker autodidatta, ha avuto l’idea davanti alla locandina del contest organizzato da Aidi, l’associazione Italia di illuminazione.
«E una sera, con due amici, abbiamo pensato a come creare una storia legata a Monza, che di notte è fantastica – racconta Niccolò Rossi – Abbiamo preso gli skate, la telecamera e un cavalletto e in un paio d’ore abbiamo completato il nostro lavoro».


Poi presentato sull’home page e condiviso dal canale Youtube del concorso (vai). Ora la rete sta facendo il resto: le 600 visualizzazioni sono state superate, la data del verdetto si avvicina. Per scoprire se toccherà un viaggio a Torino alla fine di marzo per le premiazioni.

«Nessun effetto – dice parlando della realizzazione – nessuna produzione particolare, solo immagini e musica».

E la musica è l’altra storia da raccontare. Perché è nata sull’asse Monza-Berlino ad opera di
Dan Crow (ascolta)
, il nome d’arte di Danilo Zorba. «È un amico che si è trasferito in Germania per provare ad affermarsi nel mondo della musica elettronica – spiega con un pizzico d’orgoglio – Si dedica a composizione e produzione. E per me ha composto la colonna sonora adattando immagini e traccia musicale. È bravo».

Ma quindi Monza di notte com’è? «È stata una riscoperta. Ci ha fatto vedere che dopo ogni buio una luce c’è».