Monza: il tributo a Duke Ellington della Sugarino, Luca Missiti alla direzione

La big band con radici monzesi al Binario 7 giovedì 1 febbraio per un tributo al musicista americano a 50 anni dalla morte. Dirige Luca Missiti.
Sugarino big band
Sugarino big band

Nel segno del Duca, a mezzo secolo dalla sua scomparsa: giovedì 1 febbraio alle 21 tornerà in concerto al Binario 7 la Sugarino big band, l’orchestra composta da più di quindici ragazzi di età compresa tra i 16 e i 24 anni con salde radici anche a Monza (e in particolare al liceo musicale Zucchi).  Sarà un omaggio per i 50 anni dalla morte di Duke Ellington, uno dei massimi compositori di musica jazz e swing del ‘900. L’ospite speciale della serata sarà il maestro Luca Missiti, che dirigerà l’orchestra. Non solo musica, ma anche scene teatrali, che parleranno di alcuni episodi peculiari della vita dell’artista, dirette e interpretate dall’attore Gianluca Soren.

“Non è il solito genere della Sugarino, la cosa più difficile è stata proiettarsi nel suo stile, ma sicuramente per noi sarà un’opportunità di crescita” racconta Edoardo Viganò, 20 anni, socio e sassofonista della band: “Inoltre era nostra intenzione fare un tributo e questa è l’occasione giusta”.

Monza: la Sugarino big band, Luca Missiti e il jazz per i ragazzi

Luca Missiti, arrangiatore, direttore d’orchestra e coordinatore didattico dei corsi di jazz della Civica scuola di musica Claudio Abbado di Milano ha subito accettato l’invito della big band: “Mi aveva parlato della Sugarino una mia studentessa e avevo conosciuto qualche membro alla selezione degli allievi di conservatorio per l’Orchestra nazionale – racconta – Anch’io 18 anni fa ho fondato con i miei amici una big band attiva tutt’ora, la Monday orchestra, perciò mi rivedo in loro, so la fatica che si fa e mi fa sempre piacere collaborare con giovani volenterosi”.

Ragazzi giovani e appassionati di musica, in particolare di un genere inconsueto per la loro età, il jazz: “Gli ascoltatori ci sono, ma ormai si tende a scartare a prescindere da un genere come questo: secondo molti è un tipo di musica da club snob, per altri invece è solamente musica rilassante in sottofondo” spiega Andrea Servidio, pianista di 20 anni. Infatti l’orchestra nata come big band, vale a dire una grande formazione jazzistica, ha lo scopo di raggiungere un pubblico più ampio rispetto a un quartetto, perché è possibile ascoltare la sonorità di tanti strumenti: “In questo modo per noi la sfida diventa comunicare ai nostri coetanei che il jazz non è poi così vecchio come sembra”.

Monza: il tributo a Duke Ellington della Sugarino, come prenotare

Al Binario 7 di Monza, in via Turati, verranno suonati vari brani del musicista nato a Washington nel 1899 e morto a New York, nel 1974, tra cui “Take the A train”: un invito diretto a seguire la strada del jazz. Infatti la linea “A” della metropolitana di New York portava da Brooklyn a Harlem, quartiere dove abitava Duke Ellington e in cui si sviluppò lo swing. Per il maestro Missiti non sarà la prima apparizione su un palcoscenico monzese: sempre al Binario 7, nel 2018, con la sua big band aveva già organizzato un concerto con Fabrizio Bosso, trombettista e compositore torinese. “L’orchestra suonerà bene, il jazz è un genere che ha impatto, senza pretese, ne sono certo” conclude il maestro Missiti.

L’ingresso è libero con offerta libera, ma è consigliata la prenotazione all’indirizzo e-mail: sugarinoproject@gmail.com.