I mondi impossibili sono quelli così grandi e così ricchi da poter essere raccontati in 37 millimetri di diametro. E quei mondi adesso sono raccontati quattrocento volte alla mostra organizzata dall’associazione restArt all’Urban center di Monza, in via Turati, dove fino al 30 giugno si possono guardare i lavori presentati alla prima edizione di Pins contest, il primo concorso di microarte che aveva come sfida la creazione di piccoli capolavori di creatività nello spazio di una spilletta.
Una pins, appunto. Inaugurata il 13 giugno, la mostra prosegue per due settimane aperta tutti i giorni da lunedì a venerdì dalle 10 alle 18, il sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, infine domenica dalle 14 alle 18.
In queste due settimane si può fare una cosa semplice e divertente: andare, guardare, scegliere e votare la migliore. Perché chi vince avrà anche premi in denaro. Ci saranno i premi del pubblico e quelli stabiliti dalla giuria composta da Anna Laura Cantone, illustratrice, Franco Gengotti, di restArt, Maurizio Marani, pubblicitario, Anty Pansera, critico d’arte, Daniela Porta, gallerista, Giulio Rodolfo, editore, Orazio Truglio, fotografo. L’evento è patrocinato dal comune, dalla provincia e dalla Camera di commercio di Monza e Brianza, dall’Associazione illustratori e dalla Casa della poesia di Monza.