Nel parco di Monza vagano ancora gli spiriti degli animali uccisi da re Umberto di Savoia nelle sue celebri battute di caccia. Non bastasse, c’è di più: anche lui si aggira tra alberi e prati, sotto forma di zombie, per la precisione Zomberto di Savoia. E il sovrano non si fermerà, fino a quando non avrà espiato la sua colpa. Ma c’è chi può rimboccarsi le maniche e fare qualcosa per salvare gli animali dalla maledizione e trovare l’antidoto per liberare il re.
Come? Partecipando al gioco urbano nel parco di Monza, sabato 12 maggio, tra creatività e prove pratiche, ideato dalle associazioni Gite in Lombardia, di Biassono e Dramatrà – Città in scena, di Milano, con la collaborazione del Consorzio della Reggia di Monza.
“L’Ultima Caccia del Re” è infatti il gioco, una sorta di caccia al tesoro, dove i partecipanti, divisi a squadre e armati di mappa e smartphone, dovranno trovare indizi e superare una serie di prove: creatività, spirito di squadra e astuzia saranno gli elementi essenziali per agire.
Re, caccia, regine e amanti. Ma la giornata è anche un’occasione per vivere il parco come un grande palcoscenico a cielo aperto. Per creare un forte legame emotivo con gli spazi e le storie raccontate, infatti, il veicolo sarà anche quello della messa in scena, della teatralità. I concorrenti saranno impegnati a guadagnare punti, contro lo spirito di re Umberto di Savoia, che li sfiderà con prove extra. Dovranno simulare attività legate al passato del parco, come centro agricolo e come luogo di svago della corte. Nelle sfide i gruppi apprenderanno informazioni e curiosità sulla storia e su alcuni dei luoghi più celebri, da Villa Mirabello ai mulini lungo il Lambro e ai giardini reali. Non mancheranno la Regina Margherita e le amanti del sovrano.
Ma come è nata l’idea? «Abbiamo pensato a un nuovo modo di vivere il parco e di scoprire la sua incredibile storia – commenta Marco Villa, presidente di “Gite in Lombardia”, che accanto a Beatrice Villa (tesoriera e sua moglie,ndr) e Samuele Cesana, vicepresidente, hanno dato vita nel 2014 all’associazione e al portale che ha lo scopo di aggregare e valorizzare le risorse del territorio lombardo, anche le più piccole e nascoste. Un’idea nata dalla passione dei tre soci fondatori, tutti 30enni, per Brianza e Lombardia e dalle loro professionalità nella comunicazione web. Tra le proposte, oltre alle mete dietro l’angolo, dal Monte Cornizzolo al Must di Vimercate, anche la Valtellina e i laghi lombardia. Uscite per tutti i gusti, per fare foto o per scoprire personaggi.
Gioco, prove e messa in scena. Proprio aggiornando in continuazione la proposta, è nata l’intuizione del gioco urbano nel parco, che ha poi incontrato l’estro di “Dramatrà”, associazione culturale di Milano impegnata a far riscoprire le anime dei luoghi e ridare luce alle storie dimenticate, raccontando città, musei, ma anche parchi, periferie e realtà industriali, attraverso il teatro.«Il gioco è adatto a tutti e le prove non richiedono una particolare preparazione fisica – continua il presidente Villa-. L’iniziativa è pensata per un pubblico adulto e la partecipazione dei bambini, accompagnati dai genitori, è consigliata dai 10 anni in su».
Superando le varie prove, i partecipanti accumuleranno punti preziosi per aggiudicarsi la vittoria, ma le prove extra e gli imprevisti potranno ribaltare la classifica. L’Ultima Caccia durerà circa tre ore. Al termine verranno proclamati i vincitori e si scoprirà se Zomberto e gli animali del parco saranno finalmente liberi. Per partecipare è necessario iscriversi sulla pagina giteinlombardia.it/ultimacaccia.
Il costo è di 25 euro per gli adulti e 10 euro per i minori di 12 anni. È possibile iscriversi entro il 30 aprile con 18 euro. L’appuntamento è per sabato 12 dalle 14 alle 18, con ritrovo nel prato di Cascina del Sole, alle spalle dei Giardini Reali.