Mobilitazione nazionale per i libri, anche il Libraccio di Monza per #ioleggoperché

Anche i due negozi di Monza del Libraccio aderiscono alla campagna nazionale #ioleggoperché, la mobilitazione per i libri che sceglierà in tutta Italia messaggeri della lettura. Il loro compito? Risvegliare lettori dormienti e appassionare nuovi lettori. Ecco come.
Mobilitazione nazionale per i libri, anche il Libraccio di Monza per #ioleggoperché

Anche il Libraccio partecipa alla grande mobilitazione dei lettori in Italia: i due punti vendita della città, quello di via Vittorio Emanuele II e quello di piazza Indipendenza, partecipano al progetto #ioleggoperché, ideato per reclutare nuovi appassionati di libri. Come? Distribuendo il kit per trasformarsi in “messaggeri” della lettura grazie a un’iniziativa promossa da Aie (Associazione italiana editori) e realizzata in collaborazione con Ali (Associazione librai iItaliani – Confcommercio), Aib (Associazione italiana biblioteche), Centro per il Libro e la Lettura del Mibact (il ministero) e altri.

Come funziona: chi vuole diventare messaggero avrà il compito di consegnare una serie di volumi «per sensibilizzare alla lettura il grande numero di non lettori e lettori “assopiti” presenti in Italia». Per farlo bisogna registrarsi sul sito www.ioleggoperche.it e selezionare la libreria Libraccio che si preferisce come punto di ritiro dei libri. Sono ventiquattro i libri che sono stati selezionati e verranno pubblicati in edizione speciale per essere affidati ai messaggeri: sono 1.100 le librerie di tutta Italia che partecipano all’iniziativa e quindi sono 240mila i libri che saranno affidati il prossimo 23 aprile, nella Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore.

«I Messaggeri “ideali” sono lettori appassionati, fieri di esserlo, consapevoli del piacere straordinario che dà un libro – dice la presentazione del progetto – . Persone affidabili che porgono un libro, consegnano una storia come se consegnassero un nuovo mondo, felici di poterlo condividere. Hanno un piccolo segreto, un trucco per accennare una trama, soffermarsi su un dettaglio, sfoderare una citazione, suggerire un breve ascolto per seminare il fascino del libro che hanno con sé. Sanno come avvicinare gli altri senza essere invasivi, essere estroversi senza esagerare, fare della propria timidezza un’arma seducente. Sanno che giocare è una cosa divertente e seria, raccolgono le sfide, le vivono come un’avventura; prendere un impegno non è un problema, anzi un piacere. Sono consapevoli che il futuro riserva una gioia: sentirsi dire “grazie” da chi ha ricevuto il libro in consegna».

Il 23 aprile ci sarà la festa del libro mondiale e a Milano si svolgerà uno spettacolo di piazza dedicato alla lettura, al libro e alla parola in genere, al quale parteciperanno ospiti celebri e particolarmente amati, insieme a messaggeri, attori, creativi e lettori “assopiti”: la diretta in tv su Raitre in prima serata.