Sonetti, tragedie e commedie. L’amore di Romeo e Giulietta, le magie del mago Prospero, gli scherzi del folletto Puck. Personaggi che hanno fatto la storia della letteratura, universalmente elevati al rango di classici. Il “first folio” e le leggende sulla sua vita e sulla sua morte. Insomma: Shakespeare, che moriva nel 1616: a quattrocento anni di distanza la sua lezione resta più viva che mai, tanto che i teatri di Monza hanno deciso di rendere omaggio al bardo di Stratford upon Avon nella stessa settimana. Al Binario 7 si inizia venerdì 29 gennaio (alle 21) e si finisce domenica con l’ “Othello”, una prima nazionale prodotta dalla compagnia PianoinBilico (sabato l’appuntamento è alle 21, il 31 la replica è doppia, alle 16 e alle 21. Biglietti interi a 18 euro, ridotti a 12).
Sul Cittadino in edicola, coupon sconto per due ingressi ridotti a 12 euro l’uno per la prima nazionale di Othello in programma venerdì 29 gennaio.
Particolare la messa in scena ideata dall’attore e regista Alessandro Loi: «Sul palco solo quattro personaggi – spiega – i quattro principali, le due coppie: Otello e Desdemona, Iago ed Emilia. Con me Diego Facciotti, Silvia Giulia Mendola e Cinzia Spanò. Abbiamo scelto di concentrarci sul rapporto uomo-donna – prosegue – si enfatizzano, così, gli aspetti più particolari dei diversi caratteri e si approfondiscono e rinforzano le reciproche relazioni». L’universo degli altri personaggi sarà portato in scena esclusivamente tramite registrazioni audio e proiezioni video: un nuovo modo, per il regista, di lavorare sul testo originale. La scenografia, dorica, estremamente essenziale, sarà disegnata anche grazie a un utilizzo tutto caravaggesco delle luci. Tutta l’attenzione, così, si concentrerà fortemente sulla sventura di Otello, sull’arte oratoria di Jago, sull’amore – fino all’ultimo respiro – di Desdemona.
Sui tratti essenziali dell’amore, della gelosia, della morte. Completamente diverso l’approccio utilizzato dalla compagnia Teatro di Messina per la messa in scena, martedì 2 febbraio, alle 21 al Teatro Manzoni (biglietti interi a 20 euro, ridotti a 15), dell’ “Amleto di William Shakespeare” – ed è già il titolo a dichiarare quanto sia stata forte la volontà del regista Ninni Bruschetta di proporre una rilettura estremamente fedele dell’opera, una delle tragedie shakespeariane più conosciute e più citate.
«Diciotto giovani attori portano in scena una storia avvincente, un’avventura audace, un glaciale percorso di vendetta – spiegano dal teatro – L’Amleto di Bruschetta è un uomo moderno, un uomo vivo e attivo, un uomo che sceglie. Una lettura suggestiva che offre un’occasione per riflettere sui grandi temi di sempre: sul perché della vita e della morte, sul rapporto tra verità e menzogna, tra desiderio di giustizia e vendetta, sul ruolo del caso, sul potere reale o illusorio della volontà». Info e prenotazioni: teatrobinario7.it, teatromanzonimonza.it.