Un solo museo d’arte contemporanea in Brianza, un evento unico per celebrare la Giornata internazionale dei musei. Anche Lissone partecipa all’iniziativa mondiale ideata dall’International Council of Museums nel 1977 che cade nello stesso giorno della Notte Europea dei Musei (iniziativa sponsorizzata dall’ICOM e patrocinata dall’Unesco e dal Consiglio d’Europa), in programma sabato 18 maggio.
Il Museo di arte contemporanea di Lissone aderisce con un progetto speciale all’interno dell’apertura straordinaria dei suoi spazi fino a mezzanotte: un evento unico che declina il tema dell’edizione 2013 descritto dalla formula “Musei (Memoria + Creatività) = Sviluppo Sociale”, che il direttore di Lissone Alberto Zanchetta ha deciso di leggere con l’esposizione in chiave moderna del patrimonio e con il legame intergenerazionale, due delle sottotracce proposte a livello internazionale.
«Nell’intento di evidenziare il ruolo del MAC, unitamente alla volontà di esporre una parte delle sue collezioni permanenti – si legge nella presentazione della serata di sabato 18 – il direttore del museo ha coinvolto Filippo La Vaccara nell’allestimento della mostra “RE/COLLECT-RE/CONNEC”», che durerà un solo giorno. Dalla mattina fino alla notte di sabato 18 maggio sarà infatti possibile vedere una selezione di autori – Adriano Altamira, Heike Arndt, Giorgio Bellandi, Davide Benati, Matteo Bergamasco, Andrea Cascella, Bruno Ceccobelli, Alfredo Chighine, Michele Chiossi, Gabriele De Vecchi, Enrico Della Torre, Nato Frascà, Piero Leddi, Gino Meloni, Bruno Munari, Gianfranco Pardi, Cesare Peverelli, Mauro Staccioli, André Villers, Renato Volpini – «tenendo però fede all’idea di guardare in modo nuovo (e con occhi diversi) la miscellanea di opere. Il progetto, che ruota intorno al connubio tra Alberto
Zanchetta e Filippo La Vaccara, ha la funzione di cercare nuove modalità espositive-espressive,
sia nella divulgazione che nell’ubicazione del patrimonio museale. Fine ultimo di questa mostra è
”raccogliere, ricordare, riordinare e ricollegare il passato al presente”».
Filippo La Vaccara, che figurava tra i selezionati del Premio Lissone 2005, avrà la possibilità di esporre un suo dipinto all’interno della collezione, così come sarebbe successo se le sue opere fossero state premiate all’epoca e ora si trovassero nei caveau del museo.
Tutto accadrà peraltro a due giorni di distanza dalla nuova serie di inaugurazioni del Mac di viale Paddania a Lissone, che giovedì 16 maggio rinnova gli allestimenti dedicando questa volta ampio spazio alla videoart. Alle 21 vernice per “Offsite/not in place #1: F”, nuovo progetto dedicato ai video curato da Simone Frangi che vedrà come primi protagonisti Francesco Bertocco e Alessandra Messali, con postazioni distribuite su tre piani. Nuovo capitolo anche per “Readesign”, che questa parla di Rietveld, Sottsass e Belpoliti. Capitolo due anche per “La scultura interroga la pittura” con i lavori di Paolo Grassino e Peter Klasen, mentre in bookshop e la serie “Index G” ospiteranno Bcome. L’ingresso è gratuito.