È allo spazio Eppol di Milano (via Malpighi,7) fino alla fine di novembre. È la mostra dal titolo “Everything went black (except for the tiger) del desiano Paolo Proserpio.
La mostra d’arte presenta 14 grafiche, di cui 7 inedite. I lavori esposti, e presentati da Proserpio durante l’inaugurazione, sono stati stampati attraverso la tecnica serigrafica, a cui l’artista brianzolo si è da qualche tempo avvicinato, e con la quale ora esprime la sua creatività.
Nella mostra “Everything went black (except for the tiger) Proserpio si è concentrato sull’espressione tecnica della serigrafia dove, come si legge nella presentazione della mostra, organizzata in collaborazione con Solovinili e Libri: “L’inchiostro nero vive e dilaga attraverso l’ossessione per le proporzioni, le geometrie, la cura dei dettagli e i caratteri tipografici”.
Questi elementi sono tenuti insieme dall’approccio grafico lo-fi punk (caro alla formazione dell’artista), che fa emergere le potenzialità della stampa serigrafica eseguita dall’artista rigorosamente in nero, ad eccezione delle tigri. Che, come dice il titolo della mostra, restano fuori, nei lavori a loro dedicati, da questa caratterizzazione cromatica. I soggetti dei lavori di Paolo Proserpio sono spesso legati alla pop art e ritraggono, spesso in vesti inusuali, personaggi che sono entrati nella cultura popolare.
Il desiano può essere considerato un artista eclettico in quanto, oltre al suo lavoro – come consulente grafico – per la casa di moda Versace, si cimenta in lavori creativi commissionati da diversi musicisti, imprenditori e firme della moda. Più informazioni e immagini sui lavori sul profilo Instagram (qui).