C’è Astor Piazzolla nel prossimo fine settimana a Monza e in Brianza. Al Teatro Binario 7 c’è “Piazzolla ritrovato” come recita il titolo del concerto che ha per sottotitolo “The rough dancer and the cyclical night” che viene portato in scena sabato 18 novembre in via Turati 8 da Roberto Porroni alla chitarra insieme ad Adalberto Ferrari (clarinetto e C-melody), Marija Drincic, violoncello, Marco Ricci, contrabbasso, i ballerini Laura Borromeo e Roberto Orru, l’attrice Elda Olivieri.
La musica di Astor Piazzolla con doppio spettacolo al Binario 7 di Monza
“La prima assoluta della riscoperta di un grande spettacolo realizzato da Piazzolla – scrive il Binario 7 in vista dello spettacolo alle 18 alle 21 – Nel 1987 l’Intar Hispanic American Arts Center di New York commissiona ad Astor Piazzolla una produzione teatrale che doveva comprendere musica, danza e poesia. Piazzolla concepisce uno dei suoi lavori più belli e intensi” come un “autentico capolavoro musicale del compositore argentino, queste musiche, così come la traccia dell’intero spettacolo, sono andate completamente perdute”. Informazioni e biglietti sul sito binario7.org.
La musica di Astor Piazzolla a Lesmo con Musicamorfosi
“Piazzolla loves Gershwin” è invece il titolo dello spettacolo in programma venerdì 17 novembre a Lesmo con protagonisti i musicisti argentini Paola Fernandez Dell’Erba (voce e bombo) e Hernàn Fassa (pianoforte).
Organizzato da Musicamorfosi con il contributo del Comune, l’evento è il terzo concerto di quest’anno, dopo i due che si sono tenuti a Villa Gernetto nel mese di luglio: in sala consiliare, in via Vittorio Veneto 15 (inizio live alle 21; info: 0396985589; email: prenotazioni@comune.lesmo.mb.it). L’ingresso è libero con libera donazione.
La musica di Astor Piazzolla a Lesmo: «Scie culturali e musicali di due città a confronto»
Commenta il sindaco Francesco Montorio: «Anche quest’anno la nostra amministrazione ha accolto con entusiasmo la proposta di ospitare tre eventi di Suoni Mobili, seguendo un filone di sofisticata interazione tra diverse espressioni culturali e artistiche. E anche l’ultimo dei tre concerti ci porterà non solo ad apprezzare gli intrecci e il confronto tra stili musicali diversi, ma anche a ripercorrere le scie culturali e musicali di due città a confronto, Buenos Aires e New York. Siamo certi che questa nuova offerta culturale, aperta ai nostri concittadini e a tutti gli appassionati di musica e innovazione, sarà un’ulteriore occasione di incontro e di comune arricchimento».