Non c’è solo l’arengario di Monza a omaggiare il suo più importante artista della prima metà del Novecento: con “Jeunesse” anche il Museo d’arte contemporanea di Lissone ha deciso di offrire uno dei suoi piani ai dipinti di Anselmo Bucci.
La mostra apre sabato 25 ottobre e sarà aperta fino al 6 di dicembre riprendendo, racconta lo stesso museo lissone, «una tradizione dello storico Premio Lissone, che negli anni Sessanta dedicava piccole ma significative mostre retrospettive ad artisti come Atanasio Soldati, Osvaldo Licini e Mario Sironi». E dal momento che la fase finale del Premio Lissone 2015 è in dirittura d’arrivo, il Mac ha scelto l’artista nato a Fossombrone per presentare una decina di sue opere con cui «commemorare l’amore per le arti pittoriche e incisorie di questo importante maestro del secolo scorso; omaggio che ha anche una ragione storicistica riconducibile alla provincia briantea, in quanto l’artista si era trasferito per breve tempo a Monza, nel 1904, per poi trascorrervi i suoi ultimi anni di vita».
Un pittore eccelso, lo descrive il Mac, nonché instancabile disegnatore e formidabile incisore. «Malgrado Bucci abbia scontato nel secondo dopoguerra un immotivato ostracismo da parte dei critici e dei mercanti d’arte, rivedere le sue opere a distanza di tempo è una giusta e utile occasione per apprezzarne i solidi e severi valori pittorici, la figurazione monumentale e celebrativa, quel fiero nazionalismo che si opponeva agli sperimentalismi avanguardistici».
Lissone per il suo omaggio, come indica il nome della mostra, ha scelto opere giovanili riconducibili al periodo vissuto a Parigi (così è per l’autoritratto a ventidue anni, del 1909, nella foto in alto) che raccontano un artista che sperimentava a volte anche in modo eterogeneo le rotte tracciate dalla avanguardie storiche.
JEUNESSE. Omaggio ad Anselmo Bucci Lissone, Museo d’Arte Contemporanea, viale Padania 6 (25 ottobre – 6 dicembre 2014)
Orari: martedì, mercoledì, venerdì 15-19, giovedì 15-23, sabato e domenica 10-12 / 15-19