Sbarcano a Lampedusa, arrivano a Milano e desiderano raggiungere la Svezia. Cinque profughi siriani e palestinesi cercano di conquistare la libertà e di agguantare il futuro con l’aiuto di un poeta palestinese, di un giornalista italiano e di una giovane ragazza siriana. Il viaggio attraverso l’Europa dura quattro giorni e, per ingannare le autorità, prende le sembianze di un corteo nuziale.
La trama è nota, perché è quella del film che, dopo aver partecipato nel 2014 alla 71esima Mostra del Cinema di Venezia nella sezione “Orizzonti”, ha riscosso un grande successo di critica e di pubblico – anche per via della campagna di crowdfunding con cui è stato realizzato.
“Io sto con la sposa”, documentario diretto da Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry, sarà proiettato al Capitol di via Pennati alle 21 di giovedì 3 dicembre.
A organizzare la serata, che prenderà il via alle 19.30 con un buffet interetnico, l’associazione Novaluna, RTI Bonvena e il teatro Binario 7. Per il polo culturale di via Turati la proiezione si configura come secondo appuntamento della neonata stagione “Teatro + Tempo cinema”, mentre per la onlus e la rete brianzola che si occupa dell’accoglienza dei richiedenti asilo rappresenta l’ultimo appuntamento dell’anno di “Gente che viene, gente che va”.
Il ciclo di incontri e di eventi, realizzato con la collaborazione del comune e della Casa delle culture, si propone di costruire un vero e proprio percorso di informazione e di confronto sulle politiche dell’accoglienza, dell’integrazione e dei diritti e doveri dei nuovi cittadini: gli obiettivi sono quelli di aiutare a comprendere la complicata situazione contemporanea.
Presente alla proiezione di questa sera, nella città che l’ha visto crescere, il regista Antonio Augugliaro. Ingresso libero. Per il buffet si consiglia la prenotazione a
info.novalunamonza(at)gmail.com
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