Un’occasione di incontro per appassionati di musica, arte e spettacolo, un momento di confronto per amministratori locali e un’opportunità per imprenditori e aspiranti mecenati per conoscere benefici e sgravi fiscali previsti per chi sponsorizza il restauro di monumenti o sostiene progetti culturali. Si presenta con queste credenziali il convegno “Da valore cultura all’Art bonus. Un cambio di passo per il Paese” organizzato sabato 25 nel Teatrino della Villa Reale dal gruppo parlamentare del Pd.
«Sarà – anticipa il deputato Roberto Rampi – una giornata impegnativa in cui tutti potranno imparare qualcosa. Abbiamo lavorato molto su queste tematiche perché siamo convinti che con la cultura non solo si mangi, ma si crei anche lavoro e si abbia un ritorno economico non solamente sotto il profilo turistico». Nella ex reggia piermariniana dovrebbero scaturire «le prossime mosse. Il modello – spiega il parlamentare – utilizzato nel mondo per investire in cultura è nato in Italia nel 1500, eppure da noi è stato accantonato». La scelta di Monza, prosegue Rampi, rappresenta un riconoscimento per quanto fatto in Brianza negli ultimi anni: il recupero di Villa Reale, la manifestazione Ville Aperte, i progetti del Distretto culturale evoluto».
La mattinata, a partire dalle 9.30, sarà dedicata agli aspetti più politici e agli orientamenti strategici: alla sessione “la cultura come modello di sviluppo per l’Italia in Europa” interverranno, tra gli altri, il direttore del Piccolo Teatro di Milano Sergio Escobar, il vicesegretario del Pse Giacomo Filibeck, l’economista Emanuela Scridel e l’esperto di beni culturali Simone Verde. Alle 12 è previsto il confronto tra gli amministratori locali di Cremona, Bergamo, Pavia e Milano su “beni comuni e tradizioni”. Al pomeriggio ragionamenti e teorie cederanno il passo agli aspetti più pratici: alle 15 alcuni parlamentari del Pd illustreranno “cosa si è fatto e cosa si può fare” a partire dall’art bonus: privati e imprenditori potranno scoprire come ottenere gli sgravi fiscali perché, commenta Rampi, «è giusto che chi contribuisce a sostenere il patrimonio pubblico abbia uno sconto sulle tasse». Alle 16 seguirà la tavola rotonda conclusiva tra alcuni rappresentanti delle associazioni di categoria dello spettacolo e operatori del settore.
«La capacità di uscire dalla crisi – assicura il deputato brianzolo – dipende dall’impegno nella diffusione della cultura. Altri Paesi investono, mentre in Italia non accade: sabato parleremo anche di questo».