Brianza Open Jazz Festival. In una stagione magra di concerti il jazz a Monza c’è, grazie anche a Musicamorfosi che ha accolto il festival all’interno del più ampio cartellone di Suoni Mobili. Tre le serate in piazza Roma con la manifestazione che si ripete da oltre quindici anni. Si chiama “Mediums” la formazione protagonista del primo appuntamento giovedì 4 luglio. Un trio molto particolare costituito da un violoncellista, Vincent Courtois, e due sax tenori, Daniel Erdmann e Robin Fincker. Un appuntamento molto particolare dal sapore internazionale organizzato in collaborazione anche con il Centro culturale francese e che si inserisce nell’ambito della rassegna “Suona francese”.
Già (ampiamente) noto al pubblico monzese il protagonista del secondo appuntamento del trittico jazz: Giovanni Falzone, di recente protagonista di Monza Visionaria e ancor prima della stagione di Lampi, sempre ideati da Musicamorfosi. Sabato 6 luglio il trombettista si presenterà con il suo Pianoless4tet, omaggio al pianoless quartet di Gerry Mulligan e Chet Baker. Nel repertorio classici reinventati come Falzone ha abituato il suo pubblico. Chiude mercoledì 10 luglio una delle formazioni più classiche del panorama jazzistico italiano: la Big band di Paolo Tomelleri che ha da poco concluso una serie di appuntamenti dedicati alla storia del jazz e ospitati al circolo Libertà. Tutti i concerti iniziano alle 21.30 e sono a ingresso gratuito.