Un progetto di legge per valorizzare e creare nuovi “Musei di Impresa” che coinvolgano le piccole e medie imprese artigiane perché ci sono storie da raccontare e un patrimonio da non disperdere.
Besana in Brianza: il consigliere Corbetta (Lega) è il primo firmatario del progetto di legge dei Musei di impresa
“Gli obiettivi principali della proposta di legge sono quelli di promuove la creazione e la valorizzazione dei “Musei di impresa” per la diffusione della cultura del lavoro, dell’industria e dell’artigianato in Lombardia. Tra le finalità vi è inoltre quella di incoraggiare un nuovo tipo di turismo legato al mondo tecnico-industriale”. Così Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega in consiglio regionale e primo firmatario del PdL “Riconoscimento e valorizzazione dei Musei di impresa della Lombardia” approvato lunedì 20 novembre in Commissione Attività produttive di Regione Lombardia. La discussione e votazione definitiva in aula del consiglio avverrà martedì 28 novembre.
Besana in Brianza e Meda: visita da Riva Mobili d’Arte e all’azienda Oggioni
Corbetta ha mostrato lunedì alla stampa due esempi reali di Museo d’Impresa già presenti in Brianza, recandosi in visita da Riva Mobili d’Arte di Meda e dall’azienda artigiana Oggioni di Besana Brianza. Entrambe hanno allestito esposizioni che testimoniano la storia dell’imprenditoria che è storia di famiglie brianzole che si distingue per laboriosità e innovazione nelle arti e nei mestieri, sviluppando le basi che hanno portato alla nascita dell’impresa artigiana come oggi la conosciamo.
Besana in Brianza e Meda: cosa sono i Musei di Impresa
I Musei di Impresa, spiega Corbetta, custodiscono e mostrano al pubblico «attrezzi, metodi di lavoro che vanno raccontati perché ti fanno capire l’evoluzione che c’è stata in determinati settori». E aggiunge. «Sono realtà che fanno parte dell’imprenditoria lombarda e che sono parte integrante della cultura della nostra terra che vanno mantenute e promosse. La nostra legge va a valorizzare quello che c’è già, con storie di settore e storie famiglia, e con un finanziamento di 1 milione e mezzo in 3 anni si faranno dei bandi per dettare le linee guida e stimolare le piccole medie imprese a creare questi luoghi e a raccontare la propria storia e quella del loro settore tramite spazi dedicati all’interno delle aziende».