Le “Parole, emozioni e passioni” di John Fitzgerald Kennedy e Jacqueline Bouvier sono i protagonisti della nuova serata della nuova edizione di “Carta da lettere” , il progetto dell’associazione Mnemosyne che racconta i protagonisti della storia attraverso i loro carteggi. Personaggi d’eccezione, spazio d’eccezione: sarà il Binario 7, sabato 26 novembre alle 21 (ingresso libero), a ospitare il secondo appuntamento dell’iniziativa pensata da Ettore Radice che rispolvererà, a poche settimane dalle elezioni statunitensi, la vita e le relazioni di un altro presidente Usa:JFK e sua moglie Jackie. «Fu una delle coppie più straordinarie della storia: lui, il giovane, dinamico e bel presidente degli Stati Uniti che colpì l’immaginazione del mondo intero, lei, la giovane moglie e madre che, con la sua bellezza, lo stile e l’eleganza, fu una delle first lady più ammirate nella storia americana». Verranno proiettati filmati ed immagini, l’evento verrà introdotto con la testimonianza di Jon Van Housen, giornalista Usa residente a Monza.
«Fu una delle coppie più straordinarie della storia: lui, il giovane, dinamico e bel presidente degli Stati Uniti che, con il suo spirito brillante, il suo fascino e il suo fervore idealistico, colpì l’immaginazione del mondo intero, lei, la giovane moglie e madre che, con la sua bellezza, il suo stile e la sua eleganza, fu una delle first lady più ammirate nella storia americana» ricorda l’associazione, che porterà in scena la storia epistolare dei Kennedy con gli attori Debora Migliavacca Bossi (Jacqueline Bouvier), Ivan Ottaviani (John Kennedy), Giuseppe Mansi (Bob Kennedy), Annina Pennati(Rose Kennedy) e Davide Ficu, Sonia Multari, oltre alla presenza dei piccoli Letizia Mariani e Michael Sala. La musica sarà affidata al sax di Federico Tornaghi, mentre il soprano Mariangela la Palombara interpreterà le più famose canzoni americane del tempo.
La ricerca documentale e i testi sono stati realizzati da Ettore Radice che ha lavorato anche sulle lettere messe a disposizione di Mnemosyne dal John F. Kennedy Library and Museum di Boston. JFK e Jackie «si erano conosciuti due anni prima a ad una cena a Washington, a Georgetown – ricorda Radice – Jacqueline, giornalista del “Washington Times-Herald”, di dieci anni più giovane, aveva l´incarico di scrivere un articolo sul rampante Kennedy, da poco eletto senatore dello stato del Massachussetts. Dopo il loro primo fatale incontro, che aveva dato via ad appuntamenti sempre più frequenti, John F. Kennedy propose alla bella Jacqueline di divenire sua moglie».
Le nozze, il bagno di folla con 3mila persone accorse a salutare gli sposi, il vestito della first lady che aveva richiesto « più di due mesi di lavorazione e 50 chili di seta avorio. Il vestito fu conservato e poi esposto, restaurato, per i 50 anni di anniversario di matrimonio della coppia, celebrati dal John F. Kennedy Library and Museum», aggiunge il curatore dei testi, che aggiunge: «Il giorno delle nozze Jackie donò al suo John un libricino realizzato con suoi disegni e versi. Il piccolo tomo recava un motto di Napoleone “I grandi uomini sono stelle cadenti che si consumano per illuminare il mondo”. Parole tristemente profetiche per JFK che, salito alla presidenza americana nel 1960 fu assassinato a Dallas il 22 novembre 1963 mentre percorreva la città in macchina vicino alla moglie».
La serata al Binario 7 sarà anche l’occasione per sottoporre al pubblico la scelta per le coppie che saranno raccontate nella prossima edizione della rassegna.