«Il teatro è l’antidoto del virus». Parola di Gianni Spinelli direttore artistico del cineteatro Nuovo di Arcore che, presentando martedì mattina 9 novembre la nuova stagione teatrale, oltre ad elencare i 9 spettacoli che animeranno i prossimi mesi della sala di via San Gregorio ha sottolineato come: «il teatro sia il luogo più sicuro che si possa frequentare con la sanificazione prima e dopo ogni spettacolo e avvertiamo un forte desiderio di tanti arcoresi che non vedono l’ora di sedersi nuovamente in poltrona per godersi un evento del vivo. Abbiamo cercato di creare una rassegna il più possibile variegata che possa accontentare tutti i gusti ripartendo dopo oltre un anno in cui abbiamo dovuto sospendere l’attività teatrale a causa del Covid».
Prima dell’inizio della nuova stagione sarà il comico Paolo Cevoli a portare in scena, il 3 dicembre alle 21, la commedia “La sagra famiglia”. La rassegna vera e propria scatterà l’11 gennaio con Geppy Gleijses, Marisa Laurito e Benedetto Casillo con “Così parlò Bellavista”. Il 21 gennaio toccherà a Debora Caprioglio e Pino Quartullo con “Buoni da morire”.
Mentre il 1° febbraio si potrà assistere a “Smanie per la villeggiatura” con Stefano Artissunch e Laura Graziosi. Il 22 febbraio arriveranno ad Arcore Massimo Dapporto e Antonello Fassari con “Il delitto di via dell’Orsina”, l’8 marzo in occasione della festa delle donne ci sarà “Piccole donne- il musical di Broadway” con Fabrizio Angelini e Giulia Rubino. Il 22 marzo sarà il turno di Enzo De Caro e Giulia Brunetti che interpreteranno “Non è vero ma ci credo”. I Rimbamband porteranno in scena “Manicomic“, il 6 aprile, e si chiuderà il 3 maggio con “Finché social non ci separi” con Angelo Pisani e Katia Follesa.
«Crediamo di aver composto un bel cartellone di spettacoli tra cui, in particolare, “Il delitto di via dell’Orsina” e “Piccole donne” che sono un po’ i fiori all’occhiello della nostra programmazione – ha concluso Spinelli -. Se 10 anni fa la sfida era non fare andare a teatro gli arcoresi fino a Milano, ora vorremmo che i milanesi venissero da noi». Molto soddisfatta l’amministrazione comunale di questa proposta teatrale giunta alla sua 51esima edizione. «Riteniamo il cineteatro Nuovo il tempio della cultura e sicuramente la nostra missione sarà valorizzare le eccellenze del paese – ha detto il nuovo assessore alla Cultura Evy De Marco -. Lavoreremo in sinergia con il cineteatro».